La grande attenzione dedicata, a livello mondiale, all'annuncio del nuovo Apple Tablet è sintomatica della consapevolezza che ci troviamo di fronte a un'innovazione molto importante, non solo a livello di prodotto in termini di tecnologia e design, quanto più a livello di interazione dell'utente con internet, nell'ottica di una nuova modalità di fruizione dei contenuti digitali. Come è già accaduto per il mondo della musica e della telefonia, questo prodotto della Apple potrebbe determinare una svolta importante per una industry quale l'editoria, puntando a "umanizzare" e semplificare al massimo l'accesso a strumenti tecnologici molto potenti – finora appannaggio degli utenti più esperti e aggiornati – e offrendo a chiunque la possibilità di consultare solo quei contenuti realmente in grado di soddisfare i propri interessi ed esigenze.
La diffusione dell'Apple Tablet – che potrebbe ricalcare il successo dell'iPhone – aprirebbe dunque nuovi mercati potenziali, dando agli editori l'opportunità di creare modelli di business innovativi, che riescano a far leva sulle dinamiche degli acquisti "emozionali". Del resto, al cuore della popolarità di tutti i prodotti Apple vi è la piattaforma iTunes, che consente agli utenti di fare un acquisto con un semplice click e che – se estesa a tutti i media attraverso questo nuovo strumento – comporterebbe una considerevole fonte di guadagno anche per i fornitori di contenuti.
Saranno proprio i contenuti, infatti, a fare la differenza, in termini di qualità, creatività ed esclusività. Nel cogliere questa sfida per rilanciare l'intero settore, gli editori dovranno essere capaci di fornire informazioni e approfondimenti sufficientemente appealing da stimolare negli utenti l'interesse per l'acquisto degli stessi, attraverso modalità personalizzate che includano sia forme di abbonamento sia la possibilità di comprare occasionalmente. Anche sul fronte dell'advertising online, è inevitabile supporre che questo scenario condurrebbe allo sviluppo di nuove forme pubblicitarie molto interessanti, ovvero un'ulteriore opportunità di business e di comunicazione.
Pertanto, in qualità di Associazione che rappresenta oltre 120 aziende del mondo Internet, tra cui i principali editori, Iab Italia si auspica che gli operatori italiani sappiano cogliere, a tempo debito, le enormi potenzialità di un prodotto come il tablet, iniziando da subito a investire concretamente su una serie di competenze e su una tipologia di offerte in grado di trasformare questa "rivoluzione" in vantaggio competitivo.