Il 2010 sarà l'anno della rivoluzione 3D nelle case? Stando a quanto dicono i produttori di tv sembrano non esserci troppi dubbi: fra televisori, lettori Blu ray e film, per l'era della terza dimensione in salotto non manca nulla. Occhialini 3D compresi. Siamo però solo all'inizio: la tecnologia deve affinarsi, i consumatori prendere coscienza con la frontiera dell'entertainment domestico, il mercato trovare i giusti canali per vendere prodotti (tv in primis) che costano sensibilmente di più di quelli che troviamo oggi nei negozi. La promessa che accompagna il 3D nelle case è sulla bocca di molti, anche grazie all'arrivo nelle sale di «Avatar», kolossal tridimensionale di James Cameron: una resa visiva incredibile, un'immersione totale nella scena e nel l'azione. Il concetto di home cinema espresso come meglio non sarebbe possibile, tecnologicamente parlando.
Agli occhi del consumatore il salto in avanti è evidente. Ma quanti saranno nei prossimi mesi nella condizione di sborsare qualche migliaio di euro per un televisore – Lcd, Led o plasma che sia – in grado di trasmettere film in 3D? Investendo su uno dei nuovi modelli che Sony, Samsung, Panasonic, Lg e altri hanno messo in mostra al Ces 2010 di Las Vegas una certezza comunque c'è ed è quella di portarsi a casa un apparecchio top class, dotato di pannelli di ultima generazione e componentistica allo stato dell'arte. Forse sprecato, però, per vedere qualche film in tre dimensioni. I dubbi sull'effettivo appeal che il 3D può esercitare sui consumatori, sulla maggior parte di essi perlomeno, non sono alla fine pochi. Gli speciali occhialini da indossare per vedere un programma in tre dimensioni, per esempio, oggi non brillano certo per comodità e sono ancor più fastidiosi per chi porta già quelli da vista. Altro punto interrogativo i costi: i negozi sono pieni di vecchi flat Tv Hd ready (quelli oggetto di selvagge promozioni) e solo una parte limitata di utenti è consapevole dei vantaggi degli apparecchi Full Hd. Ora di moda vanno i Led, che hanno prezzi abbordabili per tutti. Gli appassionati con un buon portafoglio rischiano quindi di essere gli unici utenti papabili per gli schermi 3D. D'accordo che l'effetto 3D è sensibile, e cambia ancora una volta l'esperienza di intrattenimento, ma ipotizzare una corsa all'acquisto è al momento fuori luogo. La rivoluzione 3D è iniziata, anche se ci vorranno anni affinché diventi fenomeno di massa.
Come funziona la tv in 3D
