La sfida di Google ai social network parte dalla posta elettronica Gmail, una piattaforma che già include i contatti di ogni persona, da ora in grado di gestire anche video, fotografie e link. È un flusso che inonda ogni giorno Facebook e Twitter, rischiando di diventare incontrollabile per l'eccesso di informazioni disponibili.
Il filtro progettato da Google per le conversazioni online è Buzz. In una sola pagina (accessibile da Gmail) ogni persona può aggiornare il suo status (con testi, filmati, immagini, link esterni), leggere le informazioni condivise da altri e commentare. Il voto degli utenti per ogni informazione sarà un sistema di selezione delle notizie.
Buzz sarà integrato con servizi esterni, come Twitter e Flickr (ma non Facebook). La condivisione di contenuti potrà essere pubblica o privata (cioè ristretta a gruppi, come amici e colleghi). Le discussioni, poi, vengono archiviate in una cartella. Buzz, inoltre, seleziona i 40 contatti più importanti a seconda della frequenza di email e chat (autofollowing).
La scommessa di Google riguarda anche l'esperienza d'uso in mobilità: attraverso il gps degli smartphone, Buzz permette la ricerca di notizie pubblicate da altre persone nei luoghi vicini (per esempio, durante un concerto o una partita di calcio). Abilita, quindi, due differenti filtri delle informazioni: la rete personale di contatti e la prossimità geografica. Buzz sarà accessibile dalla home page del motore di ricerca e da applicazioni per iPhone e Android: verrà lanciato anche in una versione per le aziende.
Secondo la società d'analisi ComScore 150 milioni di persone usano Gmail. Ma la rincorsa dell'azienda di Mountain View per recuperare la distanza con i social network coinvolge più fronti. Di recente, per esempio, il motore di ricerca (nella versione internazionale, google.com) ha accelerato le sperimentazioni per trovare contenuti nelle rete sociali. Attraverso "My Social Circle" ricostruisce l'insieme dei contatti personali mediante le informazioni rese pubbliche in alcuni social network o in altre piattaforme (per esempio, blog e siti per la condivisione di immagini). Anche il recente progetto "Caffeine" di Mountain View incrementa la velocità di ricerca delle notizie appena immesse online (attraverso algoritmi più efficienti), in concorrenza diretta con Facebook e Twitter. Google ha un social network dal 2004, Orkut, con un'ampia base di utenti in Brasile e in India. Ma non ha avuto successo in altre nazioni e negli ultimi mesi la crescita di iscritti è rallentata.
Facebook, invece, avanza rapido: ha annunciato di aver raggiunto 400 milioni di iscritti. E ogni giorno 175 milioni di persone accedono al loro profilo personale. Il social network fondato da Mark Zuckerberg ha in cantiere anche un progetto ("Titan") per sviluppare il servizio di posta elettronica interno: sarebbe una sfida diretta a Google. Ogni utente, infatti, avrebbe un indirizzo email personale. Facebook è già il principale sito di condivisione fotografica del mondo con 3 miliardi di immagini caricate ogni mese. L'anno scorso anche Yahoo! ha integrato gli aggiornamenti di status all'interno del proprio servizio di posta elettronica, utilizzato da 300 milioni di persone nel mondo.
