Come mantenere la competitività, sostenere l’innovazione e perseguire con successo la leadership? Come affrontare nel modo migliore le ‘sfide’ che attendono l’Italia?
Lo hanno chiesto Maurizio Guandalini e Viktor Uckmar - il primo analista di fama internazionale, il secondo esperto di economia e consulente di governi di tutto il mondo - ad “alcuni dei più qualificati protagonisti dell’imprenditoria italiana nel mondo”: Andrea Agnelli, Matteo Arpe, Alessandro Benetton, Enzo Biagini, Matteo Colaninno, Diego Della Valle, Pietro Guindani, Gianfranco Lanci, Vittorio Merloni, Mario Moretti Polegato, Umberto Paolucci, Elserino Piol, Alessandro Profumo, Marco Tronchetti Provera.
Dai loro contributi – saggi scritti ad hoc per il volume edito da Etas – arrivano risposte interessanti e suggerimenti concreti che il nuovo Esecutivo guidato da Romano Prodi non potrà che accogliere e mettere in pratica.
Dalla globalizzazione rischi, ma anche opportunita’
“Punto di partenza l’inedita pagina della globalizzazione, che ha rivoltato il mondo e che ha colto impreparato il nostro Paese”, scrivono nell’introduzione i due curatori.
La libertà di movimento di persone, imprese, capitali, merci e servizi ha indubbiamente portato grandi vantaggi all'umanità: “sul piano economico ha determinato lo sviluppo dei rapporti e l’espansione del benessere”, apportando “notevoli miglioramenti nello standard di vita di milioni di abitanti che hanno beneficiato dell’abbattimento delle frontiere”; il miglioramento, pero’, non ha raggiunto tutta l’umanità: “ci sono sacche di povertà in continenti come l’Africa, ma anche nei paesi del benessere”, ammoniscono Guandalini e Uckmar. La stessa Italia – sottolineano “amaramente” gli autori – è uno dei pochi paesi a non aver tratto beneficio dalla globalizzazione o ad averlo fatto solo marginalmente. Per cogliere appieno i benefici di un processo che appare ineluttabile bisogna puntare con convinzione sulla competitività della nostra economia e investire sugli strumenti che più di ogni altra cosa concorrono a rafforzarla: la scuola e la ricerca.
Molti gli spunti ricavabili dalla lettura dei quattordici saggi raccolti nel volume: le prospettive reali del sistema industriale italiano in un mercato internazionale che si sta fortemente trasformando sotto la spinta di alcune nuove economie-guida, le tendenze che incideranno profondamente sulle struttura e sulle strategie delle imprese che operano nel nostro paese, le opinioni dei principali operatori e dei più diretti interessati, le nuove storie che dovranno ascoltare i nostri dirigenti per capire davvero come muoversi con intelligenza oggi e - soprattutto - domani.
Competitività, innovazione e leadership sono temi chiave dei quali in Italia si scrive o si parla parecchio, anche a sproposito, spesso senza individuare soluzioni e scelte conseguenti per raggiungere gli standard degli altri paesi industrializzati. Un testo, provocatorio e propositivo allo stesso tempo, che non esita a trattare temi scottanti, dall’imprenditoria, che non investe sufficientemente nell’innovazione e nella formazione, all’Università che spesso propone ai suoi studenti una preparazione inadeguata.
L’intento dei due curatori è quindi quello di tracciare un percorso, difficile ma propositivo, per recuperare il ritardo economico dell’Italia rispetto agli altri Paesi industrializzati e per affrontare nel modo migliore “Le sfide per l’Italia”.
M. Guandalini, V. Uckmar
Le sfide per l'Italia. Competitività, innovazione e leadership
Etas