29 maggio 2006 |
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Il lungo inverno «minimal» di Olivier Adamdi Stefano Biolchini |
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"Mi sento vuoto. Ci penso di continuo, a questo vuoto dentro. Mi dico che se potessi sondarmi in profondità, aprirmi la testa e il cuore e guardarci dentro, non vedrei nulla. Niente. Vento, deserto, una distesa di ghiaccio dove non si muove niente" - così un tassista nella notte.
E ancora "Il cielo era lilla con striature gialle e rosa. A volte ricordiamo questo genere di cose anche se non serve a niente".
Ovvero, come coniugare i temi anche complessi con uno stile semplice, quotidiano. Il pubblico apprezza (il ritmo e la brevità di questi racconti aiutano), le recensioni anche. Niente male per un autore nato nel 1974 che ha già al suo attivo sette romanzi.
Olivier Adam
Passare l'Inverno (Passer l'hiver)
Minimum Fax
92 pagine
9,50 euro
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