Personaggi sospetti che tessono trame oscure e nutrono ambizioni sfrenate, scandali, maxifrodi e delitti apparentemente inspiegabili: ci sono tutti gli ingredienti di ogni giallo che si rispetti nel volume edito da CairoEditore.
Otto giornalisti de Il Sole-24 Ore sviluppano inchieste già pubblicate dal quotidiano tra la fine del 2005 e l’inizio del 2006 e riaprono casi che hanno riempito le pagine di cronaca degli ultimi decenni - Calvi, Sindona, Safra, Credit Lyonnais, Bcci, Volkswagen, Whitewater, Maxwell - per far luce su misteri fino a oggi irrisolti. “Storie diverse, protagonisti celebri e meno, intrecci personali e familiari, poteri forti e occulti, grandi bramosie di denaro e ipertrofie dell’io finanziario”, scrive Ferruccio de Bortoli nell’introduzione. Fenomeni che riguardano sia i mercati meno evoluti dal punto di vista della vigilanza bancaria e della tutela del risparmio, sia quelli dove le regole esistono da sempre. Con una differenza - a parere di De Bortoli - a sfavore dell’Italia: “altre business community… espellono in fretta le tossine. Noi no, purtroppo”.
Il primo giallo riguarda Roberto Calvi: il banchiere dell’Ambrosiano trovato impiccato il 18 giugno del 1982 a Londra sotto il Blackfriars bridge. Una vera e propria messa in scena: Calvi, infatti, era stato strangolato e poi appeso sotto quel ponte per simulare un suicidio. La trama di questo ‘giallo’ - che si dipana fra il 1971 e il 1982 - vede coinvolti Vaticano, mafia, servizi segreti e P2.
Un omicidio e un suicidio sono invece al centro del caso Sindona. L'omicidio è quello di Giorgio Ambrosoli, il liquidatore della Banca Privata Italia che stava cercando di far luce sugli intrecci finanziari creati da Sindona lavorando a stretto contatto con lo Ior di monsignor Marcinkus e il Vaticano. Il suicidio - che lascia più di un dubbio - è quello dello stesso Sindona: si avvelena con un caffè al cianuro nel carcere di Voghera dove stava scontando l'ergastolo per l'omicidio Ambrosoli.
Gli altri sei ‘gialli finanziari’ analizzati dalle firme del quotidiano confindustriale accadono tutti al di fuori dei confini italiani. A cominciare da ‘La strana fine del superbanchiere’, Edmond J. Safra, il re del private banking mondiale che muore asfissiato in un incendio provocato nel suo appartamento-bunker di Montecarlo da un suo infermiere (ex Berretto Verde dell'esercito Usa).
Si prosegue poi con ‘I segreti sepolti con il Titanic bancario’, lo scandalo che ha visto coinvolto il Credit Lyonnais: sul caso - un crack valutato tra i 15 e i 20 miliardi di euro causato dalle ambizioni di espansione della banca francese allora pubblica - si sta ancora indagando.
Il quinto ‘giallo’ riguarda la Bcci, ‘La banca degli intrighi globali’: “non solo il maggiore crack bancario della storia” (un buco nel 1991, di oltre 10 miliardi di dollari) ma anche - scrive Marco Niada - “il maggiore intrigo internazionale in cui politica, criminalità e finanza si sono date la mano mescolando riciclaggio di denaro sporco, traffico d’armi e di droga e finanziamenti a gruppi armati e dittatori”.
Ecco poi ‘Lo scivolone del modello tedesco’, lo scandalo scoppiato alla Volkswagen nell’estate del 2005: l’inchiesta rivelerà aspetti sconcertanti di collusione fra i vertici dell’azienda e i rappresentanti dei lavoratori.
Il penultimo giallo - anche questo segnato da crack e morti sospette - è ambientato negli Stati Uniti e si sviluppa attorno a una frode immobiliare: il Whitewater arriva addirittura a sfiorare il presidente Bill Clinton.
Si finisce con ‘Il bluff del magnate dell’editoria’. Anche qui una ‘morte strana’: quella del britannico Robert Maxwell. Il corpo, privo di vita, viene trovato sul suo yacht al largo delle Canarie; la sua morte porta alla luce un buco di 450 milioni di sterline nei fondi pensione delle sue società. Maxwell aveva coperto i suoi debiti con la truffa. Una costante alla base di tutti gli otto gialli proposti nel volume curato da Giovanni Santambrogio, caporedattore di ‘Commenti Inchieste’ de Il Sole 24 Ore.
Storie che potrebbero rientrare a pieno titolo nella crime fiction. Se non fossero vere.
Gialli finanziari. Otto casi italiani e internazionali
G. Santambrogio (a cura di)
Cairo Editore
Pagg 206, euro 14,00