Lo stato di servizi essenziali come le poste e le ferrovie, la gestione delle fonti energetiche e il continuo aumento delle bollette dell'Enel, l'inarrestabile declino dell'industria italiana, le imprese emergenti e i nuovi colossi del mercato, il mondo del credito, le regole della concorrenza e le funzioni dell'Antitrust, la precarietà del lavoro, il ruolo del sindacato.
Attraverso quattordici interviste a importanti protagonisti della vita economica e finanziaria - tratte dalla trasmissione televisiva ‘Economix’ - la giornalista Myrta Merlino ci aiuta ad approfondire argomenti che ci riguardano tutti da vicino - ‘Gli affari nostri’, appunto - puntando i riflettori su coloro che muovono le leve dell’economia italiana. “Quattordici punti di vista originali e completi sull’Italia di oggi e di domani”, assicura Giovanni Minoli nella presentazione del volume edito da Sperling Kupfer.
Fra poteri forti, nuovi affari e monopoli
Questioni sulle quali la Merlino, autrice e conduttrice di programmi televisivi come ‘La storia siamo noi’ e ‘Italia-Maastricht’, chiede risposte agli uomini che, con le loro decisioni, delineano il futuro del Paese e condizionano i nostri budget famigliari; uomini che “come dei maghi dotati di una sorta di bacchetta magica possono costringerci a cambiare i nostri comportamenti quotidiani”.
Ogni intervista è introdotta da brevi flash biografici, con piccoli racconti sulle scelte, le sfide, i successi e le disfatte di personaggi “spesso maniacalmente discreti”, per ‘tradurre’ nella pagina scritta “le battute, le espressioni, le risposte smozzicate e soprattutto le facce” degli intervistati.
Tre le sezioni che compongono il volume: ‘I poteri ieri e oggi’, ‘Il mercato e i nuovi affari’, ‘Bollette e monopoli’. Nella prima la Merlino intervista personaggi di primissimo piano come Cesare Romiti (“uomo di potere che col potere ha giocato nelle industrie, nelle banche e nei giornali” che “non nasconde il rimpianto per la grande e avveduta regia di Enrico Cuccia”), Pietro Modiano (il direttore generale del torinese SanPaolo Imi che “ha riconosciuto che in Italia c’è ancora poca concorrenza fra le banche”), Corrado Calabrò (capo dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni “col compito ingrato quanto cruciale di fare l’arbitro della contestatissima Legge Gasparri”), Antonio Catricalà (presidente dell’Antitrust, “cane da guardia della concorrenza in un Paese geneticamente corporativo”), Guglielmo Epifani (segretario generale della Cgil, che propone a governo e parti sociali “una grande alleanza per riprogettare l’Italia”).
Nella seconda sezione sono chiamati a rispondere alle domande della giornalista Andrea Pininfarina (vice presidente di Confindustria che “vede un futuro con meno industria e più servizi”), Francesco Micheli (“che da raider impenitente, golden boy della finanza italiana, pioniere della new economy in salsa italiana, si fa profeta delle biotecnologie”), Flavio Briatore (“volto consumato da rotocalchi rosa e gossip internazionale che in Formula Uno vince e mette tutti a tacere”), Pierluigi Stefanini (l’ex operaio diventato capo dell’Unipol, “che voleva mangiarsi la Banca nazionale del Lavoro e scompaginare gli equilibri del capitalismo italiano”).
L’ultima sezione vede invece sul ‘banco degli…interrogati’ Paolo Scaroni (a.d. Eni, secondo cui gli italiani “devono rassegnarsi alla schiavitù di petrolio e gas”), Fulvio Conti (a.d. Enel, che “non ha escluso la possibilità di abbassare le tariffe”), Massimo Sarmi (a.d. Poste “che vuol passare alla storia come l’uomo che ha regalato agli italiani il sogno di poste efficienti, moderne e tecnologiche”), Elio Catania (a.d. Ferrovie dello Stato che ha promesso “una rete su tutto il territorio nazionale, entro il 2007, per il controllo automatico della circolazione dei treni”) e Vito Gamberale (a.d. Autostrade “che ha saputo trasformare in una vera e propria miniera d’oro”).
“Capire l'economia e le forze che la attraversano non è un compito per addetti ai lavori né una curiosità per esperti - sottolinea Minoli - E', in realtà, una questione vitale per ogni cittadino”. Sottoscriviamo.
Myrta Merlino
Gli affari nostri
Sperling Kupfer
Pagg 238, euro 17,00