Il corsivo è umore, interpreta stati d'animo". Così diceva Giorgio Manganelli. Per definire quel particolare tipo di articolo, usava la folgorante formula: "poche righe, rapide e mortali". Mammifero italiano, edito da Adelphi, è appunto una raccolta di suoi corsivi, curata da Marco Belpoliti. Nel volume, sono compresi una serie di interventi dello scrittore, usciti su varie testate (dal Corriere della Sera all'Espresso), tra il 1972 e il 1989. Gli articoli di Manganelli, nel libro, sono ordinati come in un glossario, a seconda dei temi trattati, in ordine alfabetico.
Lo scrittore aveva iniziato la sua carriera di corsivista già nel 1967, sulle pagine di Quindici, la rivista del Gruppo 63. Il tono sarcastico, la sfida ai moralismi e il gusto per il paradosso sono i segni di uno splendido stile, che Manganelli non abbandonerà mai. Con una prosa fluida e godibilissima, il teorico della letteratura come menzogna, colpisce costumi e malcostumi degli italiani, inserendosi in una tradizione che risale, come ricorda giustamente Belpoliti, nella bella postfazione, fino a Swift.
E' sorprendente come molti dei suoi graffianti corsivi, scritti come minimo diciotto anni fa, siano ancora attualissimi. Oggetto della sua critica corrosiva, erano, infatti, i difetti dei suoi concittadini, ma anche i vari moralismi italiani (che non sono scomparsi con gli anni). Leggendo certi suoi passaggi, viene addirittura da chiedersi se ci sia, oggi, ancora qualcuno disposto ad osare tanto, ad andare davvero così controcorrente...
Con una vena di disincantato umorismo e una naturale propensione alla provocazione, Manganelli interviene sull'aborto e sul carosello, sull'insegnamento del latino, su Garibaldi, sulle raccomandazioni e sul nucleare. Mai, però, ponendosi al di sopra e al di fuori dei costumi che fustiga, mai ergendosi a moralizzatore che scruta dall'alto, sentendosi, piuttosto, parte della società che critica. E allora, ecco che i pezzi più belli sono proprio quelli che colpiscono le istituzioni maggiormente ammantate di moralismo (ovvero i suoi bersagli preferiti) come, ad esempio, la famiglia o la patria.
" I corsivi- faceva notare scrittore- sono doni degli dei. Nessuno sa perché alcuni riescono a scriverne e altri no." Lui decisamente sapeva farlo.
Mammifero italiano
Giorgio Manganelli
150 pagine. Adelphi
10,00 euro.