Un'enorme industria in grado di muovere oltre 300 miliardi di dollari l'anno e una vera e propria fede per 3 miliardi di persone. Ecco l'istantanea del gioco del calcio così come emerge da ‘Tutto il calcio miliardo per miliardo', un libro scritto per i tipi ‘il Saggiatore' dall'inviato del Mondo, Gianfrancesco Turano. Un volume che già nel titolo – evocante, non a caso, ‘Tutto il calcio minuto per minuto', la celeberrima trasmissione radiofonica che ha accompagnato diverse generazioni di appassionati - ‘tradisce' la passione genuina che continua a provare l'autore per ‘il gioco più bello del mondo', nonostante esso sia diventato a partire dalla metà degli anni '80 – in contemporanea con la rivoluzione televisiva e con la progressiva esplosione dei relativi diritti sulle trasmissioni delle partite - sempre più business e sempre meno…gioco.
Un'inchiesta storico-economica sull'impero del pallone
‘Tutto il calcio miliardo per miliardo' è una documentata inchiesta storico-economica sull'impero del pallone, attraverso le otto superpotenze europee e sudamericane e i loro campionati. Sotto la lente di Turano scorrono senza sosta vicende divenute purtroppo negli ultimi anni tristemente familiari come quelle riguardanti le false fatturazioni, gli ingaggi milionari, i diritti televisivi acquistati a prezzi stratosferici, giù giù fino ai crac finanziari e agli scandali che hanno trascinato nel baratro squadre grandi e piccole, famose e non. Molte le domande che si pone – e ci pone – l'inviato del Mondo: è proprio vero che i calciatori guadagnano troppo? Che ruolo hanno i procuratori, e perché una volta non esistevano? In quale paese le squadre hanno cominciato a quotarsi in borsa, e per quale motivo? Perché i nuovi ricchi dell'ex Urss comprano squadre di calcio? Se il campionato inglese è più ricco di quello spagnolo, perché il Real Madrid fattura più del Manchester United? Domande che trovano risposta puntuale nei sette capitoli in cui sono suddivise le 245 pagine che compongono il volume e che passano in rassegna ‘il mestiere del giocatore', il problema degli stadi e quello degli arbitri, le quotazioni in borsa delle squadre di calcio, i ‘bilanci allegri' e ‘le relazioni pericolose' fra il mondo del football e "imprenditori chiacchierati e spesso coinvolti in procedure penali per gravi reati".
Dagli stadi in legno alle cattedrali ipertecnologiche di Germania e Inghilterra, dagli arbitri in giacchetta nera ai guardalinee con gli auricolari, dal contropiede alla ripartenza, ‘Tutto il calcio miliardo per miliardo' racconta in modo particolarmente brillante la metamorfosi che lo sport più amato del pianeta ha subito negli ultimi vent'anni. "Un vertiginoso saliscendi tra la nostalgia di com'era una volta il Calcio, il rammarico di com'è adesso e la speranza di come potrebbe essere appena domattina", dice del libro il direttore sportivo del Real Madrid Franco Baldini.
Già, perché il gioco più bello del mondo può essere ancora salvato. A patto, però, che gli attori che vi partecipano siano disposti a cambiare passo e a darsi nuove regole. Come quelle suggerite dall'autore nel ricettario in fondo al volume: sanzioni per chi non rispetta i parametri economici, trasparenza e limiti antitrust per i procuratori, prudenza borsistica, riduzione del numero di partite a stagione, contrattazione collettiva per i diritti tv, biglietti meno cari e riforma della giustizia sportiva. Divertente, ricco di dati, ben scritto… insomma un libro assolutamente da non perdere. Come un derby o un milan-juventus, un match di Champions o di Coppa del Mondo.
(Gianfrancesco Turano, il Saggiatore, Pagine 256, € 16,00)
