I mercati finanziari sono bombardati ogni giorno da un numero svariato di notizie. Quali sono quelle potenzialmente in grado di influenzarne il trend e dunque da seguire con attenzione?
"Sicuramente quelle che le azioni non hanno ancora scontato, ovvero quelle di cui gli operatori del settore non sono venuti a conoscenza", afferma Gabriele Petrucciani nel saggio che ha mandato recentemente alle stampe per i tipi www.tradinglibrary.it.
"Tuttavia – precisa il redattore di ‘Borsa&Finanza' – pur ammettendo che di notizie simili ve ne siano in circolazione, se non si possiede una sfera di cristallo è praticamente impossibile identificarle".
Gli appuntamenti da non perdere
Partendo dal presupposto che "tutte le notizie sono già scontate dal mercato", l'autore invita dunque i lettori a concentrare l'attenzione su quelle - facilmente individuabili - che riguardano i vertici societari, gli investimenti posti in essere per espandere l'attività, le operazioni di finanza straordinaria (fusioni e incorporazioni, opa e spin-off) - e mobiliare (aumenti di capitale,buy-back, split o moltiplicazione del numero di azioni in circolazione tramite la riduzione di valore del lotto minimo). Assolutamente da non perdere, secondo l'autore, sono poi gli appuntamenti con le trimestrali, soprattutto se riguardanti società rappresentative di un intero settore come Intel o Amd per il comparto dei semiconduttori o British petroleum e Shell per quello petrolifero: "una trimestrale deludente di Intel, per fare un esempio, potrebbe influire negativamente su STMicroelectronics", sottolinea Petrucciani che invita, fra l'altro, a non sottovalutare i ‘rumors', le indiscrezioni che non di rado riescono a muovere i titoli.
Come speculare sulle di notizie l'autore lo spiega nel terzo capitolo dei sei che compongono il volume (sette considerando l'ultimo - ‘Il decalogo del trader' – che evidenzia le ‘dieci regola da seguire' e i ‘dieci errori da evitare') facendo ricorso a un buon numero di esempi tratti dalle cronache finanziarie degli ultimi anni, come le ricapitalizzazioni di Gemina (2000) e Premafin (2002), il buy-back di Eni (aprile 2000), la fusione Banca Intesa-Comit (maggio 2001), l'Opa lanciata da Ras su Allianz Subalpina (settembre 2000), lo spin-off di Eridania Beghin-Say deciso dalla controllante Montedison nel novembre 1999, lo split messo in atto da Cir il 22 novembre del 2000.
La tesi che emerge dal libro – che può vantare una chiarezza espositiva davvero non comune - è che anche gli investitori non professionali possono beneficiare delle "briciole che la borsa lascia ai ritardatari", a patto però che sappiano utilizzare in modo adeguato le informazioni che mettono a disposizione quotidiani, settimanali e siti web specializzati e – naturalmente – che conoscano il funzionamento degli strumenti finanziari. A questo proposito i capitoli quattro – Le tecniche e gli strumenti per operare - cinque – l'Ipo – e sei – Non solo speculare – aiutano il lettore a muoversi all'interno della giungla finanziaria proponendo "un bel viaggio tra tutte le strategie che possono essere utilizzate per speculare nel proprio piccolo" e i tanti strumenti proposti da una finanza diventata negli ultimi anni sempre più innovativa, come gli hedge fund, i certificates e gli Etf.
Molto utili, in fondo al volume, le due appendici su ‘Come funziona la vendita allo scoperto' e su come ‘Investire in base al grado di rischio'.
Gabriele Petrucciani,
Speculare sulla notizia,
www.tradinglibrary.it
pagg 98 - euro 24,95