18 giugno 2007
"Per altri versi", terza edizione di Parma poesia festival
di Silvia Giuberti
Una città mappata in versi. Tra incroci trafficati d'Arte su corsie trasversali. Endecasillabi sciolti in aperitivi. Rime a merenda e fiori in libreria. Tra chiostri, portici, serre e pergolati la Poesia svela i suoi segreti.
Parma Poesia Festival compie tre anni e li dimostra: maturità organizzativa, estro e versatilità interdisciplinare, ampi spazi urbani per grandi autori dal mondo. Dopo un esordio sperimentale nel 2005, la "petìte Paris" -città dall'ineffabile personalità, tra agi di provincia e allure europeo- si è candidata con successo a Capitale di quel linguaggio universale che -dentro a cassetti o su scaffali, scritto, letto, recitato o musicato- parla in perfetta sintesi e sintassi dell'uomo e del suo "fare".
Dal 18 al 24 giugno più di sessanta appuntamenti per ventiquattro luoghi. In una sorta di caccia ai tesori dell'anima, ben stilizzata -in spirito giocoso- dal gruppo OPIEMME (Nuovi modi di proporre la poesia) che nasconderà per la città in festival 10.000 fogliettini arrotolati e nei colori-simbolo della manifestazione, contenenti brevi liriche in attesa di essere scoperte dai più curiosi partecipanti.
Organizzato dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Turismo del Comune, curato da Daniela Rossi, Nicola Crocetti, Giuseppe Marchetti, dalla cooperativa di servizi culturali L'Argonauta e da Teatro Festival Parma, il fitto calendario in versi propone iniziative frizzanti quanto l'"Aperitivo con i poeti" che -mattutino o serale- consentirà una conoscenza a tavolino di alcuni autori.
"La poesia Altrove", "Poiesis", "L'Almanacco dei Poeti" o "Teatro Festival Poesia" siglano in sezioni -reading, presentazioni, conversazioni, mostre, installazioni, concerti- un'offerta trasversale che celebra la divina permeabilità dell'ars poetica. Con uno sguardo attento alle realtà locali ("Nelle felici stanze" rende omaggio, in una mostra presso Palazzo Pigorini, alla produzione del grande artista parmigiano Stefano Spagnoli), nazionali (presentazione in anteprima del poemetto religioso "Maria" di Aldo Nove), e internazionali (Antonio Gamoneda, Jorie Graham, Mia Lecomte, Rashid Benhadj sono solo alcuni dei grandissimi ospiti stranieri di questa edizione).
E mentre i versi declinano l'intergenerazionalità dell'Eccellenza -da Edoardo Sanguineti a Maurizio Cucchi- , il percorso danza tra memoria e avanguardia -Euripide, Carducci, Rilke ma anche "Solo giovani poeti" con la partecipazione dell'Archivio Giovani artisti del Comune di Firenze- sul passo multiforme di letteratura, scienza, religione, musica, teatro, tradizione dialettale, arte e tecnologia.
Di particolare attrattiva, in occasione della tradizionale Giornata della Musica che ricorre giovedì 21 giugno, sarà il ricordo di Luigi Tenco, "Un poeta che conosceva mille parole", nel quarantennale dalla scomparsa, con il concerto presso il Teatro Regio e la partecipazione di celebri nomi della musica italiana, da Gino Paoli a Jannacci, John De Leo o Alice.
Dal cinema e dal teatro le voci recitanti, esperte mediatrici di emozioni: Arnoldo Foà, Alessandro Haber, Catherine Spaak accompagneranno flauti, arpe e violini nella Cattedrale o nei Piazzali della città.
Tra le pagine di Parma Poesia Festival anche i fiori regalati nelle librerie per ogni libro acquistato nella giornata di sabato 23 giugno, Festa di San Giovanni. E tra mercatini del libro antico, gare di poesia dal vivo, possibilità di inviare componimenti poetici via sms, la Poesia saprà farsi piccola: presso la Pergola della Corale Verdi verrà proposto un laboratorio creativo per bambini. Con uno splendido titolo su cui meditare: "Poesie ed Altri Giocattoli".
Parma Poesia Festival 3 – Per altri versi
A Parma , dal 18 al 24 giugno 2007
Per informazioni:
0521 218406
festivaldellapoesia@comune.parma.it
www.festivaldellapoesia.it
18 giugno 2007