Col suo profilo aeronautico da fantascienza di fiberglass argentato, con tanto di alettoni, pinne in coda, due cockpit trasparenti da bombardiere e prese d'aria da aereo da caccia, la Firebird III rappresentava nel 1958 la macchina dei sogni, dando la sensazione di velocità cara ai futuristi.
La vettura a due posti con turbina alimentata a gas e motore a due cilindri a benzina per gli accessori è stata la prima auto senza volante, sostituito da quello che viene definito oggi come joystick, che fungeva anche da acceleratore, e doveva viaggiare come teleguidata sulle autostrade automatizzate del futuro. Le portiere si aprivano verso l'alto a distanza, già con una chiave a ultrasuoni, in anticipo sui tempi. Tutto sommato la sua forma un po' puerile da fumetto di fantascienza dopo mezzo secolo non sfigurebbe comunque ancora oggi, e merita di entrare comunque nella storia del design automobilistico del XX secolo. (ch. d. p.)