Andrej Longo con Dieci (editore Adelphi) è il vincitore del Premio Bagutta 2008, che verrà assegnato come di consueto nella cena di domenica 27 gennaio all'omonimo ristorante milanese. Con il riconoscimento a Longo, la giuria del più antico premio letterario italiano (fondato a Milano nel 1927) premia un libro forte, ma privo di compiacimenti letterari. Dieci raccoglie infatti altrettanti racconti sul mondo napoletano, ambientati nelle zone più degradate della città campane, ma senza eccessi né sbavature, con un linguaggio diretto che impasta italiano e dialetto napoletano.
A un'altra raccolta di racconti, L'economia delle cose, di Elena Varvello, pubblicata da Fandango, è andato invece il Premio Bagutta Opera Prima, assegnato all'unanimità.
A conclusione dei lavori, la giuria (presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti e composta da Rosellina Archinto, Stefano Agosti, Eva Cantarella, Pietro Cheli, Dario Del Corno, Elio Franzini, Umberto Galimberti, Piero Gelli, Andrea Kerbaker, Nico Naldini, Giovanni Orelli, Elena Pontiggia, Mario Santagostini e Orio Vergani) si è dichiarata soddisfatta sia della scelta finale che della selezione effettuata nel corso dell'anno.
In occasione della premiazione, che si svolgerà nella consueta cena domenicale, verrà distribuito ai partecipanti La casa della memoria, un libretto in memoria del decano del premio Dante Isella, scomparso a dicembre. Il testo, stampato da Giorgio Lucini con illustrazioni di Mario Vellani Marchi, ripropone un discorso di Isella tenuto in occasione della inaugurazione della sua abitazione di Varese. (S. Bio.)