Il "maggio francese" e gli avvenimenti collegati nel resto d'Europa hanno ispirato infiniti libri, film e brani musicali. Ecco una selezione essenziale.
Da leggere |
• | "Forget 68"
("Dimenticare il 68") è il titolo di un libro-autocritica uscito solo un mese fa, scritto da Daniel Cohn-Bendit, leader del "maggio" di Parigi, a sei mani con un giornalista (Stéphane Paoli) e un sociologo (Jean Viard). Il volume, pubblicato in francese dall'editore L'Aube, non è ancora stato tradotto in italiano. |
• | "Eros e civiltà" e "L'uomo a una dimensione"
I due libri di Herbert Marcuse che ispirarono la "filosofia" del Sessantotto, scritti rispettivamente nel 1955 e nel 1964, si possono trovare in riedizioni recenti (2001 e 1999), pubblicate da Einaudi: si tratta di due radicali contestazioni delle civiltà industriali avanzate. |
• | Mario Capanna, ex-leader del movimento studentesco in Italia, ha scritto vari libri, fra cui: "Formidabili quegli anni" (1988), "Lettera a mio figlio sul 68" (1998) e "Il Sessantotto al futuro" (2008), editi più volte da Rizzoli, Garzanti e Badini & Castoldi. Sono rievocazioni dichiaratamente di parte, ma di prima mano. |
• | Un intellettuale di sinistra che criticò aspramente la guerriglia dei sessantottini, definita "sacro teppismo dei figli di papà", fu Pier Paolo Pasolini. Celebre una sua poesia ("Il Pci ai giovani") in cui prese le difese della polizia. Il testo si trova in internet (htpp://guide.dada.net/storia/interventi/2006/03/247932.shtml). |
Da ascoltare
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• | Dominique Grange, cantautrice e militante dell'estrema sinistra francese, fu l'autrice di due celebri brani, che all'epoca fecero il giro d'Europa: "À bas l'état policier" ("Abbasso lo Stato poliziotto") e "Chacun de vous est concerné" (Ognuno di voi è coinvolto"). Il secondo fu tradotto in italiano da Fabrizio De André. |
• | "Storia di un impiegato" è il titolo di un album di Fabrizio De André del 1972, ispirato ai fatti di Parigi e più in generale al Sessantotto. Tra i brani più noti della raccolta, "Al ballo mascherato", "Canzone del maggio" e "Il bombarolo", che prendeva le distanze dalle nascenti derive terroristiche del movimento. |
Da vedere
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• | "The dreamers – I sognatori"
è un film del 2003 di Bernardo Bertolucci, con Eva Green, Michael Pitt e Louis Garrel. Ambientato nella Parigi del maggio 1968, racconta la storia di uno studente americano che viene iniziato alla vita, al sesso e agli scontri di piazza da una coppia di gemelli francesi (lui e lei). |
• | "La meglio gioventù", mega-film in due atti di 3 ore ciascuno, realizzato nel 2003 per la Rai ma proiettato anche nei cinema, è in parte ambientato nel clima politico-sociale del Sessantotto, vissuto attraverso la storia di una famiglia. Regista: Marco Tullio Giordana. Tra gli attori, Adriana Asti e Riccardo Scamarcio. |
• | "Sessantotto – L'utopia della realtà"
è il titolo di un documentario del 2003, realizzato per l'Istituto Luce dal regista Ferdinando Vicentini Orgnani: un collage di filmati d'epoca, selezionati con un'ottica sovra-nazionale, che spazia da Berlino all'America, dall'Italia a Praga, con un occhio di riguardo alla Francia. |