Stavolta il cavaliere di Meré si sbagliava. Infatti, ragionando come nel caso di un dado si ha che la probabilità di non ottenere due 6 con un lancio di due dadi è 35/36. Se si lanciano due volte due dadi ci sono 36x36 casi e 35x35 non danno due 6, e la probabilità di non avere due 6 è (35/36)2. In generale, dopo n lanci, la probabilità di non ottenere due 6 è (35/36)n . Dunque, la probabilità di avere due 6 è 1 - (35/36)n . Affinché la scommessa sia vantaggiosa, la probabilità di vincere deve essere maggiore di 1/2. Ma per n=24 si ha che 1 - (35/36)24 = 0,4914 che è minore di 1/2. La scommessa diventa vantaggiosa con almeno 25 lanci, poiché 1 - (35/36)25 = 0,5055 che è maggiore di 1/2. La differenza tra la probabilità con 24 e 25 lanci è davvero molto piccola, e il cavaliere difficilmente avrebbe potuto rendersene conto in maniera sperimentale al tavolo da gioco. (U. Bot.)