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Addio a Harold Pinter, drammaturgo,
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26 dicembre 2008
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Il Nobel alla letteratura, nel 2005, Harold Pinter l'aveva ricevuto come premio di una drammaturgia che scavava al di là delle apparenze, che metteva a nudo le ipocrisie. Era l'autore di oltre 30 pieces teatrali; la prima a renderlo famoso fu "The caretaker", nel 1959. «Teatro dell'assurdo», con l'apparente assurdità delle situazioni come ritratto fedele dell'assurdità del reale. Il grande pubblico lo conosce meglio come lo sceneggiatore di alcuni celebri film; una trilogia con Joseph Losey («Il servo», «L'Incidente», «Messaggero d'amore»), e per «La donna del tenente francese» (1980) con Meryl Streep e Jeremy Irons e «L'amico ritrovato» (1989). Si tratta per lo più di adattamenti di romanzi altrui. Mentre è del 1983 l'adattamento che fece per il cinema di una sua piece, «Betrayal», «Tradimenti», che vedeva in campo Jeremy Irons, Ben Kingsley e Patricia Hodge. Anche quel film, costruito (come anche il pezzo teatrale) come una serie di flashback, nei dialoghi serrati fra la moglie, il marito e il migliore amico che lo tradisce con lei, rivelava la profondità della scrittura di Pinter, in cui nessuno dice mai quello che pensa realmente, e i discorsi sono sempre obliqui; esattamente come nella realtà. Nelle stanze della piccola borghesia come nelle lucide dimore dell'aristocrazia, scavava nella medesima complessità dei rapporti umani. Era una rivoluzione rispetto all'immediatezza della comunicazione del teatro tradizionale. Lo riconobbe l'Accademia del Nobel scrivendo che nelle sue opera, Pinter «scopre l'abisso sotto il chiacchiericcio quotidiano e forza l'ingresso nell'oppressione delle stanze chiuse».
Aveva 78 anni Harold Pinter, era una figura mitica della letteratura britannica ed era noto per le sue opinioni politiche fortemente orientate a sinistra. Critico aspro delle politiche reaganiane, del thatcherismo in Gran Bretagna, della missione Onu in Kosovo del 1999, ma anche dell'invasione dell'Afghanistan del 2001 e dell'invasione angloamericana dell'Iraq nel 2003; all'epoca paragonò Tony Blair, il premier laburista che tante speranze aveva creato, a un «idiota pieno di illusioni» mentre George W. Bush era, semplicemente, un «criminale di guerra». Quell'anno scrisse una lettera di protesta a Downing Street firmandola con il regista Ken Loach. Era entrato nell'alta società britannica anche se era nato da un sarto ebreo a Hackney, Londra. I nonni erano fuggiti dai pogrom in Polonia. Nel 1948 rifiutò il servizio militare come obiettore di coscienza, poi si avvicinò al teatro. Nel 1957 produsse «The Room», «La stanza», subito seguito da «The Dumb Waiter», «Il
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