Incanta, commuove, circonda, avvolge, l'ultimo romanzo della bella signora coloured dalle trecce grigie Toni Morrison, penna magica da premio Nobel. Non avere paura. Così inizia la storia di Florens, la ragazzina con le mani da schiava e i piedi di una signora portoghese, protagonista de " Il Dono". America anno 1680, suolo barbaro popolato da mezzadri europei e schiavi africani, ne senti l'odore nelle pagine, la percorri, la penetri, quella terra ancestrale e conturbante dell'immaginario morrisoniano. Piccola Florens di appena otto anni, che sa leggere e scrivere, che vuole le scarpette con il tacco da signorina. La sua mamma, baratto per un debito insoluto del "Senhor", convincerà Jacob, mercante anglo olandese del Nord, a portar via la piccina al posto suo "Prendete la ragazzina, mia figlia ". Quella frase rimbomberà per sempre nel cuore di Florens, oscuro presagio di un futuro prossimo proiettato a cancellare quell'insopportabile abbandono, inseguendo l'amore degli altri. Ma quel distacco è un gesto d'amore materno sconfinato, compassionevole. Negli occhi di Jacob c'è un lampo di bontà, e quanto basta a "mae" per sperare che la figlioletta abbia una vita migliore e scampi all'epidemia di vaiolo. Florens non lo saprà mai. Le piante dei suoi piedini morbidi diventeranno nel tempo dure come un cipresso, attraverseranno territori sconosciuti, incontreranno altri affetti: due schiave, sopravvissute, a casa del nuovo padrone, Lina nata in una tribù sterminata dal vaiolo, Sorrow curiosa creatura vissuta in mare, Rebekka la moglie del padrone dominata anche lei ma dalla religione, Will, Scully, il fabbro africano possente e libero. "A Mercy ", questo il titolo originale, una misericordia, è un romanzo pervaso da una bellezza irrefrenabile, che cresce piano piano dentro finché non ti cattura completamente. Invade l'anima la schiavitù senza tempo di cui narra, la pietas di una madre inascoltata, l'infanzia spezzata di una bimba che invoca solo l'amore della sua mamma. Tattile, emozionale, malinconico, appassionato, viaggio a ritroso nel tempo. Florens ripercorre il passato, scandaglia la sua vita, lo rimpasta tra dolce delle favole e amara realtà, lo reinventa, cerca di spezzare le catene obbligatorie dalla nascita. Un inno salvifico all'amore, alla pietà, alla fine di qualunque schiavitù e dalla liberazione del vergognoso suono della parola razzismo, da questa grande scrittrice che anche stavolta mette alla prova tutta la sua bravura e sconfinata umanità.
Il dono
di Toni Morrison. Edizione Frassinelli. Euro: 17,50
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