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Fini rinuncia al lodo Alfano. Woodcock rimette la querela

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2 ottobre 2009
(LaPresse)

Dopo aver appreso che Gianfranco Fini ha rinunciato al lodo Alfano nel processo per diffamazione ai del pubblico ministero Henry John Woodcock, lo stesso Woodcock ha deciso di rimettere la querela nei confronti del presidente della Camera. Lo ha annunciato il magistrato .
Gianfranco Fini, aveva dato precedentemente incarico al suo legale Giulia Bongiorno di comunicare all'autorità giudiziaria la rinuncia al lodo Alfano (che concede l'immunità alle più alte cariche dello stato), e chiedere alla giunta per le autorizzazioni di Montecitorio di dire no alla insindacabilità delle sue opinoni per la querela del pm Woodcock. Questo avrebbe consentito al processo di andare avanti e ai giudici di potersi esprimere.

La querela per diffamazione presentata dall'ex pm di Potenza Henry John Woodcock (ora in servizio a Napoli) si riferisce ad alcune dichiarazioni fatte da Gianfranco Fini, nel giugno 2006, durante la trasmissione televisiva «Porta a Porta». Parlando di intercettazioni telefoniche, in riferimento all'inchiesta «Vallettopoli», in cui era coinvolto il suo portavoce, Salvo Sottile (poi condannato in primo grado a otto mesi di reclusione per peculato d'uso), Fini disse che Woodcock era «noto per una certa fantasia investigativa, chiamiamola così». Poco dopo lo definì «personaggio verso il quale il Csm avrebbe già da tempo dovuto prendere provvedimenti». Più avanti, replicando a Francesco Rutelli, Fini definì il magistrato potentino «un signore che in un Paese serio avrebbe già cambiato mestiere». Davanti al gup di Roma, Marina Finiti, dopo la richiesta di rinvio a giudizio del pm Erminio Amelio, l'avvocato di Fini, Giulia Bongiorno, aveva sostenuto che l'uomo politico parlò nella sua veste di parlamentare e ne chiese il proscioglimento. Il gup, invece, nella sua ordinanza di invio degli atti alla Camera, definì «non evidenti le ragioni della funzione parlamentare» da parte di Fini al momento della trasmissione.
Il procedimento è stato poi sospeso per il lodo Alfano (essendo Fini diventato presidente della Camera). Ora l'annuncio di ritiro della querela.

2 ottobre 2009
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