Giovedì 5 novembre alle ore 18.30 si terrà nella Sala Piccola del Teatro Dal Verme (Via San Giovanni Sul Muro, 2 – Milano) il concerto del chitarrista Pierre Bensusan, l'unico ospite della rassegna Music Club – Acoustic 2009 ad esibirsi in versione solista.
Francese, classe 1957, Bensusan è considerato un maestro della chitarra acustica, grazie al talento purissimo sprigionato nella ultratrentennale discografia e nelle virtuose performance dal vivo tra folk e world music. È un musicista che piace innanzitutto ai musicisti: una garanzia, dunque.
I giudizi che si raccolgono sul suo conto suonano stupefacenti perché, insieme alle gratificazioni della stampa e agli applausi della platea, si aggiungono la stima incondizionata dei colleghi che, da vari fronti, hanno segnalato con crescente adesione la statura maiuscola del 52enne chitarrista francese (nativo di Orano, Algeria).
Lo hanno riconosciuto come un maestro assoluto da più parti, anche esponenti del rock duro quale Steve Vai o il dirimpettaio d'Oltreoceano Leo Kottke che così si è espresso nei suoi confronti: "La musica di Pierre mi fa venire i brividi: nessun altro chitarrista ha lo stesso talento quanto a raffinatezza, gioia, accessibilità del suono."
Partito alla metà degli anni Settanta da virtuoso della chitarra acustica, associato agli ambienti della musica folk e tradizionale, Bensusan ha ben presto sviluppato un linguaggio compositivo e di esecuzione cangiante, innovativo, ardito, complesso nella tecnica, ma anche di assoluta fruibilità. Con una decina di album al suo attivo, una rete fittissima di esibizioni ad ogni latitudine, Pierre ha conquistato negli anni una sequenza sterminata di premi e riconoscimenti: tra gli ultimi della serie la vittoria nel referendum della rivista Guitar Player come ‘miglior chitarrista world music' 2008, mentre "Intuite", 2001, era stato insignito come miglior disco strumentale per il mercato francese.
Grazie anche all'assistenza dei più prestigiosi liutai internazionali, indicato da più parti come stilista della chitarra acustica contemporanea, nel tempo ha saputo intrecciare e relazionare tra loro le influenze musicali più diverse –per epoche, scuole, derivazioni geografiche – in un'esemplare girandola di ritmi, colori, esplorazioni dagli effetti spesso stupefacenti.
"Quel che rende Bensusan un musicista speciale – ha scritto un critico dopo l'album ‘Altiplanos', 2005 – sono la passione, l'anima, l'intensità e la complessità ritmica che segnano anche i pezzi più pacati ed eleganti."
Prossimi concerti in Sala Piccola
Giovedì 12 novembre ore 18.30
Chumbawamba
Lou Watts – voce, chitarra, percussioni, tastiere
Boff Whalley – Voce, chitarra, ukulele, clarinetto
Jude Abbott – voce, flauto dolce, tromba
Neil Ferguson – voce, chitarra, basso
Phil Moody – fisarmonica, voce
Collettivo nato a metà Ottanta su istanze anarco-postpunk, Chumbawamba è stato a lungo sinonimo di sound ribelle: all'attivo un hit internazionale,"Tubthumping"(‘98), hanno poi virato a un'energica dimensione acustica.
Giovedì 19 novembre ore 18.30
Robyn Hitchcock Trio
Robyn Hitchcock – chitarra e voce
Stephen Irvine – batteria
Paul Noble – basso
Jenny Adejayan - violoncello
Esponente del rock britannico con i Soft Boys, dai primi Ottanta Hitchcock si avvia alla carriera solista, attraversata con una produzione variopinta, che tocca il folk, il pop, ma anche un elegante rock di marca psichedelica.
Giovedì 26 novembre ore 18.30
Mary Coughlan Trio
Mary Coughlan - voce
Brian Conor - pianoforte
Rod Patterson - basso
Conor Brady - chitarra
Mary Coughlan, originaria di Galway, è la più rappresentativa cantautrice irlandese: nel suo curriculum una quindicina di album di alto livello e un canzoniere teso, sofferto, figlio di un'esistenza tribolata, dalla scrittura raffinatissima. Tra i suoi riferimenti più diretti c'è la straordinaria Billie Holiday.
BIGLIETTI
Concerti in Sala Piccola
Intero Euro 10 + prevendita
Ridotto Euro 8 + prevendita
Appuntamento in Sala Grande
Martedì 8 dicembre ore 18.30
Paolo Fresu e Ralph Towner
Grandi esponenti di una musica totale, che parte dal jazz ma affronta e declina generi e linguaggi diversi, Fresu e Towner (chitarrista-fondatore degli Oregon) presentano in anteprima l'album registrato per la Ecm, in uscita all'inizio del 2010, dove mettono in comune la lunga esperienza professionale in un incontro attesissimo, evocativo e ricco di suggestioni.
BIGLIETTI
Platea Euro 20 + prevendita
Balconata Euro 8 + prevendita
Ridotto speciale Abbonati Music Club e Abbonati Pomeriggi Musicali
Platea Euro 10 + prevendita
Balconata Euro 5 + prevendita