ILSOLE24ORE.COM > Notizie Cultura e Tempo libero ARCHIVIO

I vampiri moderni, vecchi come il cinema

di Emiliano Morreale

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
20 novembre 2009
Il trailer di New Moon

Sepolti nelle più antiche leggende, sopravvissuti al secolo dei lumi, i vampiri risorgono tra i fumi di Londra, nella capitale industriale dell'Ottocento. Li aveva già resuscitati una celebre notte di tregenda, in cui alcuni amici scrittori si erano sfidati a scrivere storie del terrore. E ne erano nati, in una notte, le due figure archetipiche del terrore moderno: il Frankenstein di Mary Shelley e Il vampiro di John Polidori.

Ma i vampiri moderni hanno la stessa età del cinema. La pubblicazione del romanzo fondativo, Dracula di Bram Stoker (maggio 1897) segue di un anno e mezzo circa la prima proiezione dei fratelli Lumière. Se ne è ricordato, per una bella scena del suo Dracula, Francis Ford Coppola, che mostra il conte all'opera nel buio della sala.

Il vampiro è una delle facce oscure della modernità, come aveva mostrato Franco Moretti in un suo saggio, azzardando un'interpretazione sociologica. È colui che terrorizza il tardo ottocento inglese, spiegava, perché è insieme lo spettro del feudalesimo e l'incubo del monopolio, la paura del passato e quella del futuro. Ma come tutti i miti, quello del vampiro contiene molto altro. Negli stessi anni dei vampiri e del cinema, ad esempio, nasceva la psicanalisi, e Marie Bonaparte interpretava il tema del vampirismo nei racconti di Poe come un senso di colpa inconscio del bimbo che vuol mordere il capezzolo della madre…

Ma c'è ancora dell'altro: ed è la potenza che il vampiro trae proprio dalla sua unione con il cinema. Che è in fondo l'erede della letteratura romantica, a cui aggiunge il brivido ipnotico del dispositivo. Con gli spettatori, al buio, insieme vampiri e vampirizzati, a guardare " la morte al lavoro sulle facce degli attori", secondo la definizione di Jean Cocteau. Dunque la classica immagine finale del vampiro che si dissolve all'alba sarebbe solo un'accelerazione di quel che al cinema si vede di solito? Certo il vampiro e il cinema vogliono entrambi il buio: almeno prima che arrivasse la televisione, che con la luce si vede benissimo.

Il cinema è popolato da subito di vampiri: il Nosferatu di Murnau, Wampyr di Dreyer, e soprattutto il celeberrimo Dracula (1931) che lancerà Bela Lugosi come indimenticabile conte, condannandolo a quel ruolo in mille altri film e nella vita reale (morto pazzo e alcolizzato, si farà seppellire nel costume di scena). Da allora c'è stato di tutto: vampiri beat, lesbici e a cartoni animati e un fiume di parodie (ricordiamo almeno Per favore non mordermi sul collo, 1967, di Roman Polanski, e il pamphlet erotico-politico della factory di Andy Warhol, Dracula cerca sangue di vergine e… morì di sete). Non poteva mancare poi il vampirismo come metafora del capitalismo (era stato Marx in persona ad aver coniato il paragone) come nell'italiano Hanno cambiato faccia (1971). Ma il film forse più sconvolgente di tutti è The Addiction (1995) di Abel Ferrara, meditazione cattolica sul male che sfociava in un'orgia di sangue.

Il vampiro, poi, attraversa sotterraneo il funzionamento di grandi miti spettacolari e divistici. Nutre il mito della vamp, la donna fatale del muto. E cos'è in fondo lo stesso Batman, l'uomo-pipistrello che di notte terrorizza il crimine?

L'intreccio tra vampiri e cinema è oggi retrospettivo: "Cose del passato" entrambe, legate a un passato di volte in volta vittoriano o novecentesco, comunque lontano dall'oggi - e forse per questo ancora più affascinante, seppure in modo nuovo. Nel filone letterario che si diverte a fare patchwork di generi e personaggi del tempo che fu, si segnala la serie Anno Dracula di Kim Newman. L'ultimo titolo, Dracula Cha Cha Cha, è durante la Dolce Vita, con una principessa vampira che si sposa a Fregene.

Rimane un altro elemento che nei decenni si è fatto sempre più centrale, ossia il legame tra vampirismo e adolescenza, che in questi giorni esplode proprio con l'arrivo del secondo capitolo della saga cinematografica di Twilight che in questi giorni torna sul grande schermo con new moon. Ma i vampiri e i giovani sono andati insieme fin dagli anni '50, con film da drive-in su teenager e succhiasangue. E ricordiamo che Twilight ha avuto un intenso precursore nel romanzo di John Lindqvist, Lasciami entrare (Marsilio), che ha ispirato uno struggente film dallo stesso titolo. Anche lì era presente l'assunzione del punto di vista del vampiro, ormai comune nei film, nei fumetti, nell'immaginario giovanile tutto. Come era chiaro fin dall'inizio, i vampiri non sono gli altri. I protagonisti e principali fruitori della serie di romanzi e di film, gli adolescenti e i giovani si sentono davvero come i vampiri, si identificano in loro. Fronteggiano l'incontro con l'amore e con la morte (e con un mondo incomprensibile non solo a loro) con strumenti che già l'Ottocento gli ha messo a disposizione. Forse, anche, cercando di usare i mass-media per potenziare o proteggere la propria sensibilità.

20 novembre 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio


L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
7 maggio 2010
 
Aguilera ambasciatrice contro la fame
La consegna dei David di Donatello
Man Ray a Fotografia Europea
Elegante e brutale. Jean-Michel Basquiat alla Fondation Beyeler di Basilea
"World Press Photo 2010". Fotografie di autori vari
 
 
Object not found!

Object not found!

The requested URL was not found on this server. If you entered the URL manually please check your spelling and try again.

If you think this is a server error, please contact the webmaster.

Error 404

212.45.99.77
Thu Mar 28 23:48:26 2024
Apache/2.2.12 (Linux/SUSE)

Trovo Cinema

Scegli la provincia
Scegli la città
Scegli il film
Tutti i film
Scegli il cinema
Tutti i cinema
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-