Maurizio Ferraris, Documentalità, perché è necessario lasciar tracce. Laterza, Roma-Bari, pagg- 430, € 24
In questo volume Maurizio Ferraris costruisce un edificio teorico architettonicamente solido, che sistematicamente distingue tra oggetti naturali che esistono nello spazio e nel tempo, oggetti ideali (numeri o idee) che esistono fuori dallo spazio e dal tempo e oggetti sociali (come i certificati di nascita, le carte di credito) che esistono nello spazio e nel tempo e che sono prodotti dai soggetti ma non hanno valore soggettivo. Su questi ultimi che ci circondano e lasciano le tracce in cui gli individui e le istituzioni si riconoscono il libro si articola con acume e in modo dettagliato.
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