«Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini», diceva Jorge Luis Borges. Giocava con la fantasia e non si perdeva mai nelle avventure di metafisica che lo appassionavano. Per lui il libro era qualcosa di più di un esercizio di stile, era compagnia, gioco, esplorazione della realtà e dell'immaginario per cogliere nell'incanto dell'attimo il segreto delle cose. Ogni buon romanzo, saggio, poesia rinnovano l'interesse dei lettori, arricchendoli. Senza libri non c'è cultura e non si forma una civiltà. La parola definisce uno stato d'animo, interpreta le situazioni, racconta la storia. La parola è grandezza e miseria, è trionfo e condanna, è apologia e ideologia. È bellezza, è una cifra del vivere e «oggettivazione della memoria» direbbe José Ortega y Gasset. Senza di essa nulla verrebbe trattenuto. I numeri dell'economia non si spiegherebbero e le dinamiche di una crisi non avrebbero rappresentazione. Ecco perché c'è sempre un libro a sorreggere il nostro pensiero, a generare idee. E ogni anno si aggiungono capolavori riscoperti e grandi opere di nuovi autori. Ma anche semplici compendi di navigazione nella complessità quotidiana. Pagine che aiutano a capire, a leggere le trasformazioni. Ognuno ha il suo libro e ciascuna segnalazione è una ricchezza collettiva. Abbiamo chiesto a trentaquattro intellettuali, economisti, studiosi di indicarci il loro libro dell'anno 2009. A voi la sorpresa di conoscere i titoli e, come farebbe Borges, la sfida di iniziare a fantasticare.
Il Sole 24 Ore di domenica 6 dicembre ha pubblicato il libri del 2009 preferiti da Roberto Saviano, Remo Bodei, Franco Loi, Elisabetta Rasy, Mario Monti, Roberto Calasso, Massimo Cacciari, Andrea Riccardi, Ferruccio de Bortoli e da tanti altri. Ciascuno ha il proprio libro più importante dell'anno. Magari anche un bellissimo, emozionante classico che avete appena (ri)letto. Ma noi, proponendo questo gioco alle personalità della cultura, dell'economia, della letteratura, abbiamo chiesto di rispettare alcune regole: libri usciti nel 2009 (estendendo il concetto anche a qualche ristampa particolarmente significativa) e della propria materia di competenza. Le scelte sono varie, ma tutte di interesse. Ora a voi, cari lettori: indicate sul nostro sito il vostro libro dell'anno.
Qual è il tuo libro dell'anno?