Fiesta grande per gli under 14 arriva in Italia, al nastro di partenza al Palasharp di Milano, il musical màs lindo "Il mondo di Patty", simbolo della riscossa degli adolescenti contro la bellezza plasticosa e il terribile prototipo velina & company. Patty è ormai un fenomeno di culto a livello planetario, si stenta a crederlo, dato che stiamo parlando di una tredicenne irrimediabilmente bruttina e fuori moda, trecce, cappellino, occhialoni, il temibile apparecchio ai denti, abitucci confezionati all'uncinetto, povera, piagnona, senza padre, cagionevole di salute.
Il fenomeno assolutamente controcorrente e spiazzante è nato in Argentina nel 2007 con la telenovela " Patito feo" appunto brutto anatroccolo, nel 2008 approda in Italia e diventa "Il mondo di Patty" con ascolti record su Disney Channel e Italia 1. Le puntate da tre quarti d'ora ognuna puntualmente si interrompono nel momento clou, appassionano le juniores che vivono sulla loro pelle il delicato e tormentato iter della crescita e la rivincita della bruttina di talento . La star occhialuta impazza anche sul web, i clic nel sito ufficiale registrano cifre da capogiro con circa 1.300.000 visite mensili e il romanzo da poco in libreria è già in vetta alle classifiche. Per chi non ha figli adolescenti che non perdono un episodio, e non ha la casa colma di gadget, libri, il magazine settimanale, il diario, Cd, Dvd, e annessi e connessi del mondo di Patty, ecco la trama. La tapina Patricia Castro, interpretata da Laura Esquivel, vive a Buenos Aires con mamma Carmen. Madre natura pur privandola di appeal le ha donato una vocina da usignolo che le aprirà le porte del college "Pretty Land" per studiare canto.
Lì con altre bruttarelle forma il gruppo "Las populares" antagonista del "Las divinas" la combriccola delle bellocce e bullette capitanata dalla smorfiosa Antonella. Tra canzoni, lacrime (tante), umiliazioni e rivalse, la nostra eroina si trasformerà in cigno, troverà il suo principe azzurro nel baldo e conteso Matias e il padre mai conosciuto Leandro. Una favola, vecchio stampo, piena di valori, lealtà, solidarietà, famiglia, tenacia, niente allusioni sessuali o linguaggio scurrile, niente pruderie, con un sano messaggio universale: alla faccia dell'estetica vince chi ha un anima. Lo spettacolo teatrale, trasposizione della fortunata serie, finalmente approda in Italia dal 16 dicembre alla fine di febbraio, è un vero evento, già partito l'assalto ai botteghini, esauriti da tempo i biglietti pacchetto familiare, orde di ragazzini fibrillanti, non stanno nella pelle per vedere dal vivo la loro beneamata Laura Esquivel in scena con ventiquattro attori scelti in un casting italiano.
Nonostante il successo Laura è una quindicenne molto assennata, look acqua e sapone, una "popolare" anche nella vita, prosegue gli studi, è molto legata alla famiglia, adora Laura Pausini e Celine Dion, ha un debole per Joanes, il columbiano di " La camisa negra", e a Hello Kitty preferisce Snoopy. E' davvero sorprendente il significato sociale e di costume legato alla Pattymania dilagante, fanno ben sperare le piccole donne del futuro che ai modelli di leziose lolite prediligano e si identifichino nel brutto anatroccolo di andersiana memoria, che sognano il grande amore e che pensano come insegna Patty : Sono bella dentro e mi sta bene così!
" Il mondo di Patty- Il musical più bello - Regia di Toto Vivinetto e Daniele Cauduro - Coreografie di Rary Lo Cicero e Thomas Signorelli. Con Laura Esquivel nel ruolo di Patty
Date:
Milano fino al 20 dicembre- Palasharp
Roma: 22/27 dicembre- Gran Teatro
Napoli: 29/30 dicembre-Palapartenope
Bari: 2/3 gennaio-Teatro Team
Torino: 9/10 gennaio-Palatorino
Genova: 16/17 gennaio- Vaillant Palace
Firenze: 23/24 gennaio –Mandela Forum
Bologna: 30/31 gennaio- Paladozza
