Tra i primi a essere ascritti al genere grunge rock, gli Alice in Chains da una parafrasi del titolo del capolavoro di Carroll hanno addirittura preso nome. Tradotto alla lettera, Alice in Chains sta infatti per «Alice in Catene», quasi come se l'eroina del matematico e scrittore inglese fosse stata ridotta in cattività per impedire che tornasse a perdersi nel Paese delle Meraviglie. E non a caso il poster del tour 2006 della band di Seattle ritrarrà una tristissima Alice incatenata alla coda di Stregatto. Questa è la loro versione dei fatti. Niente scuse. «No excuses»