Pochi si ricordano di lui ma Mort Shuman (scomparso nel '91) tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta è stato uno tra i songwriter americani di maggiore successo. Anch'egli riconducibile all'universo del Brill Building, ha a lungo condiviso lavoro e ispirazione con Doc Pomus che nella Hall of Fame c'è entrato molto prima, nel '92. «This magic moment» di Ben E. King e la celebre «Viva Las Vegas» di Elvis Presley portano la firma di Shuman. E poi ricordate la «Save the last dance for me» di recente reinterpretata da Michael Bublé? Anche quella è farina del suo sacco.