Non sono i punti programmatici di un qualche partito dei pirati d'oltremanica, bensì alcune delle voci che figurano nel Manifesto digitale lanciato nei giorni scorsi dai Tories. Dopo il varo di data.gov.uk con il supporto dell'inventore del world wide web Tim Berners Lee, «il 2010 sarà l'anno delle prime data elections», commenta Simon Rogers nel suo Datablog sul sito del Guardian: per la prima volta l'accessibilità ai dati generati e raccolti dall'amministrazione pubblica e i diritti a essi connessi sono messi sul tavolo della contesa elettorale.
Sul tema il quotidiano britannico compie opera di sensibilizzazione da anni, prima con il progetto Free our data, oggi proponendosi come portale dei dati resi pubblici dai governi di tutto il mondo, Regno Unito, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda in testa.
c.somajni@ilsole24ore.com
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