Del riconoscimento che la Rock and Roll Hall of Fame tributa quest'anno ai Genesis, l'Italia intera deve andare fiera. La band britannica, guidata prima da Peter Gabriel quindi da Phil Collins, ha infatti avuto successo prima nel Bel Paese che nel resto del mondo, miracolo della meravigliosa stagione del progressive, quando lo Stivale era assai meno provinciale in fatto di gusti musicali (anzi: sfornava Banco, Pfm, Area e Orme che poi vendevano e facevano tour all'estero). Di fatto i Genesis, da «Trespass» a «The lamb lies down on Broadway», hanno prodotto musica meravigliosa. Progressive sinfonico e «teatrale», affine insomma alla corde più intime di noi italica gente. Che altro aggiungere? Beato chi nel '72 era al Piper di Roma ad ascoltare «Stagnation».