
Altro che 140 battute, insomma: accanto al testo scientemente lanciato in rete dall'utente di Twitter, ogni messaggio condensa una sfilza di informazioni supplementari, sul messaggio stesso, su chi l'ha spedito e così via, dalla lingua all'indicazione geografica associata al tweet, dall'intensità con cui l'utente cinguetta al numero di persone che lo seguono. Questa immagine che mappa il contenuto di un messaggio, permette di farsi un'idea del peso reale di ogni tweet.
Nel prossimo futuro, grazie a un sistema aperto di annotazioni, il numero di informazioni agganciabili a un tweet si moltiplicherà. Starà ai programmatori sviluppare soluzioni, per aggiungere metadati, studiare il modo di condividere tra utenti foto, video, musica, o di fare sondaggi, come ipotizza Sarah Perez su Read Write Web.
c.somajni@ilsole24ore.com
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