Il sospetto che il bel titolo originale Inglorious Basterds sarebbe stato comunque comprensibile per il sottostimato pubblico italiano ce l'abbiamo, ma pazienza. Teniamoci questa traduzione senza gran carattere e godiamoci il film. Sì, perché seppur insufficiente- e solo per pochissimi, ad amare l'ultimo Tarantino trovate una fila lunghissima di critici e appassionati- il cineasta più brutto, sporco e (solo apparentemente) cattivo del cinema pop regala in uno dei suoi film più prolissi, faticosi e slegati, alcune intuizioni da brivido. I primi 10 minuti, gli ultimi 15 e le performance attoriali (su tutti Waltz e Pitt, davvero perfetti) salvano in corner quello che poteva essere il suo capolavoro e che è, piuttosto, il bignami del suo cinema e delle sue battute, portato nella seconda guerra mondiale, con l'infantile e poetica voglia di cambiare la storia. Peccato che ci siano almeno un altro centinaio di minuti di troppo e almeno tre capitoli (nonostante l'ottima presenza scenica dell'incantevole Melanie Laurent) che soffrono dei maggiori difetti della sua cinematografia: verbosità, eccessi di stile e di citazioni, scene prolisse per amore degli attori e della propria sceneggiatura. Dopo il flop dell'incompreso Grindhouse, comunque un gradito ritorno commerciale e autoriale: Tarantino è vivo e lotta insieme a noi. Anche se ai nemici attuali, preferisce Hitler e i suoi. E comunque vedetelo: per quei pezzi di grande cinema e grande storia da cercare e godersi.
Voto: 5 ½
Bastardi senza gloria
Titolo originale: Inglorious Basterds; Regia: Quentin Tarantino; Sceneggiatura: QuentinTarantino ; Fotografia: Robert Richardson; Montaggio: Sally Menke; Scenografia: David Wasco; Costumi: Anna B. Sheppard; Produzione: Universal Pictures, The Weinstein Company, A Band Apart, Zehnte Babelsberg, Visiona Romantica; Distribuzione: Universal Pictures; Interpreti: Brad Pitt, Melanie Laurent, Christoph Waltz, Eli Roth, Diane Kruger, Michael Fassbender, Daniel Brühl; Origine: Usa, Germania; Anno: 2009; Durata: 153'
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