Milan-Anderlecht 4-1: Kakà superstar

* Goal.com *

Tonificante successo per il Milan contro un’Anderlecht modesto ma non arrendevole. Da applausi il primo tempo, con Kakà ai limiti della perfezione e autore di una fantastica tripletta. Ripresa in chiaroscuro con qualche distrazione che Ancelotti dovrà eliminare in allenamento. Le uniche note negative vengono comunque dagli infortuni di Kaladze (problema muscolare nel riscaldamento) e Nesta (fastidio ad una spalla). Abbondante turnover di Ancelotti: rispetto all’undici iniziale del derby sono ben 6 i volti nuovi. L’Anderlecht, privo del centravanti Frutos, punta sulla velocità del giovane Tchite, unica vera punta nello scacchiere di Vercauteren. Pronti via e il Milan schiaccia i belgi nella loro area: al 4’ il pimpante Oliveira va via sulla sinistra e crossa per Gilardino che manca la deviazione a due passi dalla porta. Il gol è nell’aria e arriva tre minuti dopo con Kakà, che trasforma il penalty assegnato per un netto fallo su Gilardino lanciato a rete. Secondo regolamento l’intervento del difensore biancomalva era da espulsione. Al 14’ Simic sfiora il raddoppio con un sinistro sottomisura su azione d’angolo. Milan poco fortunato: Nesta è costretto a dare forfait dopo meno di 20 minuti: entra Cafu. Il pendolino è subito protagonista, insieme al solito immenso Kakà, dell’azione del 2-0. Progressione del fantasista brasiliano, che giunto al limito serve l’esterno di San Paolo, pronto passaggio di ritorno per la stoccata del bambino d’oro. Spettacolo. I rossoneri amministrano senza patemi e vanno vicino al tris con Seedorf, che al minuto 36 riceve da Maldini e incorna fuori di poco. E’ l’ultima occasione di un primo tempo a senso unico.La ripresa inizia con Tchite Molto attivo: l’attaccante riceve da Bossoufa e conclude alto da buona posizione. Al 10’ entra in scena il Calcio: Kakà parte a sinistra, si accentra e dal limite trafigge il povero Zitka con un bolide nel sette. San Siro si alza in piedi ad applaudire il più forte giocatore del globo terraqueo. A far ritornare il pubblico sulla terra ci pensa Juhasz: il difensore ungherese svetta su calcio d’angolo e al quarto d’ora fa 3-1. Un minuto dopo Jankulovski sfiora l’autogol su cross di Akin: palo. Momento di difficoltà per i padroni di casa. Due minuti più tardi è ancora Akin a provarci da fuori: Dida sventa.Al 26’ ennesima progressione di Kakà che crossa per l’accorrente Oliveira: Ven Den Borre nel tentativo di anticiparlo sfiora l’autogol. Gli ancelottiani, che con gli ingressi di Pirlo e Gattuso tornano al modulo ad una punta, dopo un periodo di sbandamento riprendono in mano le redini della gara. Al 32’  netto rigore negato al Milan: Van Den Borre si oppone con il braccio al tiro a botta sicura di Seedorf. Sei minuti più tardi gli ospiti sfiorano il gol che avrebbe potuto riaprire la gara: sugli sviluppi di una punizione Hassan sottomisura manda alto il possibile 3-2. Distrazioni, quelle come quest’ultima, che sembrano nel dna rossonero.La partita in ogni caso riserva molte note positive per i milanisti. Al 42’ infatti il 4-1 è firmato da Gilardino con un bel destro ad incrociare. Prima rete in Champions per il biellese, che ricorderà a lungo questa serata. Gli ultimi minuti vedono una bella conclusione di Tchite deviata da Dida e un possibile rigore su Gilardino negato dal pessimo Fandel. Finisce qui. I tre punti non portano con se la qualificazione aritmetica ma per il Milan visto per larghi tratti stasera dovrebbe essere una semplice formalità.Mattia MontaniniIL TABELLINO:MILAN-ANDERLECHT 4-1MARCATORI: Kakà 7’(rigore), 22’ e 56’, Juhasz 62’, Gilardino 87’ MILAN(4-3-1-2): Dida 6 – Simic 6 – Nesta sv (19’ Cafu 7) – Maldini 7 – Jankulovski 5,5 – Gourcuff 6 (66’ Gattuso 6) – Brocchi 6,5 – Seedorf 6 – Kakà 8 – Gilardino 6,5 – Oliveira 6,5 (71’ Pirlo 6). ALLENATORE: Ancelotti 6,5ANDERLECHT(4-4-1-1): Zitka 6 – Van den Borre 6 (85' Legear sv) - De Man 5,5 – Juhasz 6,5 – Deschacht 5 – Hassan 6 – Vanderhaeghe 5 (40’ Akin Serhat 6,5) – Biglia 5,5 -  Goor 5 – Boussoufa 6 (80’ Mpenza sv) – Tchite 6,5. ALLENATORE: Vercauteren 5,5ARBITRO: Fandel 5AMMONITI: Hassn, Biglia (An), Gilardino e Gattuso (Mi)ESPULSI: nessuno