Treviso-Genoa 2-3: Che Botta!!! Il Grifo torna a volare

* Goal.com *

Treviso - I primi tre punti che il Genoa riesce a strappare a Treviso arrivano nel momento più delicato della stagione. 3-2 il risultato finale dopo che i rossoblu erano passati in svantaggio per due volte. Un tiro di Botta, deviato da un difensore a 8’ dal termine, è determinante. Così come lo è stata l’espulsione di Quadrini per doppia ammonizione. Poi il nervosismo tradisce Fava e Valdez tra i padroni di casa e Marco Rossi per gli ospiti. Nonostante tutto gara piuttosto corretta ma arbitraggio insufficiente del comasco Marelli.Le ore della vigilia dicono che Ezio Rossi deve fare a meno di sette elementi, Gasperini della tranquillità dovuta all’assenza di vittorie dal 21 ottobre scorso e di quella di Milanetto. I primi minuti servono a dimostrare che la condizione del primo sembra addirittura preferibile. E’ infatti il Treviso a prendere in mano il pallino della gara costruendo azioni lineari che mettono in difficoltà un Genoa che sembra pallido esempio di quello che, ad inizio stagione, sapeva esprimere gioco divertente. Al 12’ è quindi l’ex romanista Quadrini a lasciare partire un destro che esce a fil di palo sulla sinistra di Barasso. Dall’altra parte la sfortuna si accanisce su Fabiano che, al 18’, accusa un problema muscolare e deve essere sostituito. Al suo posto entra Marco Rossi, peraltro in condizioni precarie anche lui.La pressione trevigiana viene premiata al 21’ quando Valdez, tutto solo, raccoglie una palla spizzicata di testa di Vascak e appoggia in rete indisturbato. Tre minuti più tardi Adailton suggerisce in area per Greco che arriva debolmente all’impatto con la sfera. Si tratta però di un episodio pressoché isolato. In campo c’è soprattutto la squadra veneta, brava ad approfittare dei disagi del reparto arretrato genoano che, a sua volta non viene adeguatamente tutelato dal centrocampo. L’occasione più propizia capita allora sul destro di Poli che dai venti metri scheggia il montante sinistro. Gasperini prova a correre ai ripari rivoluzionando l’assetto tattico per proporre una difesa a quattro. Il Genoa fa una fatica matta a creare una qualsivoglia trama offensiva. L’unica vera circostanza capita alla mezz’ora quando Cottafava strattona in area Marco Rossi che cade. Per l’arbitro è simulazione del genoano che rimedia solo un’ammonizione. Al 32’ Quadrini su punizione costringe Barasso ad alzare sopra la traversa.Dopo 20 secondi la ripresa comincia come un incubo per Barasso che deve compiere un doppio miracolo su Moro dimenticato in mezzo all’area. Il pericolo spaventa il Genoa al punto che al 2’ perviene al pareggio: punizione di Adailton, colpo di testa di Criscito respinto corto da Avramov, De Rosa si trova al posto giusto nel momento giusto e insacca. Ma l’equilibrio dura solo 5’: punizione magistrale di Quadrini e Barasso viene battuto per la seconda volta. Per l’autore del raddoppio (e sinora migliore in campo) l’adrenalina scorre troppo al punto che, pochi secondi dopo rimedia un secondo giallo per non aver rispettato la distanza in barriera. L’ingenuità viene pagata a caro prezzo al 10’: Bega crossa in area, Cottafava devia di testa verso la propria porta, la palla colpisce il palo che arriva dalle parti di Criscito che è pronto a ribattere in rete. Fra i padroni di casa aumenta il nervosismo. Ne fanno le spese anche il dg Gandini e Poli che viene ammonito e sostituito da Ezio Rossi. Entra in campo Russotto.Al 16’ Longo deve arrendersi ad un problema al flessore della coscia destra. Viene sostituito da Diogo Tavares. Dall’altra parte si fa male Gissi, rilevato dal giovanissimo Martina. La superiorità numerica stuzzica la voglia corsare del Genoa. Al 22’ Adailton prova senza fortuna a cercare l’angolino alla destra di Avramov con un sinistro a girare. Al 26’ è di nuovo De Rosa a tentare la via del gol ma Avramov è attento e alza in angolo. Il portiere concede la replica con un intervento provvidenziale su incornata di Diogo Tavares. La pressione rossoblu inizia a pesare e, al 37’, al Genoa diventa concreta con la materializzazione del sorpasso grazie a un tiro dal limite di Botta deviato da Cottafava. Due minuti dopo Adailton impegna a terra Avramov su calcio di punizione. Poi Fava, al 44’, si fa scappare un’offesa nei confronti dell’arbitro e anche lui raggiunge anzitempo gli spogliatoi. Al 94’ lo segue anche il genoano Marco Rossi per una sciocca spinta a un avversario.Claudio CritelliTABELLINO:MARCATORI: Al 21’ del pt Valdez (T); al 2’ del st De Rosa (G), al 7’ del st Quadrini (T), al 10’ del st Criscito (G), al 37’ del st Botta (G).TREVISO-GENOA 2-3 (primo tempo 1-0)TREVISO (4-3-2-1): Avramov 5, Cottafava 5, Valdez 7, Vascak 6.5 (dal 30’ del st Acquafresca sv), Baseggio 6, Moro 6, Giuliatto 6.5, Quadrini 5, Poli 6.5 (dal 14’ del st Russotto 6), Gissi 6 (dal 18’ del st Martina 6), Fava 5. (Frison, Baldi, Maa Boumsong) All. Ezio Rossi 6.GENOA (3-5-2): Barasso 7, Bega 6 (dal 34’ del st Pedro Lopez sv), De Rosa 7.5, Criscito 7, Juric 6.5, Botta 7, Coppola 6.5, Fabiano sv (dal 18’ del pt Marco Rossi 6.5), Longo 5 (dal 16’ del st Diogo Tavares 6), Adailton 6.5, Greco 6. (Rubinho, Biasi, Stellini, Zeytulaev) All. Gasperini 7.ARBITRO: Marelli di Como 5.ESPULSI: Quadrini (T) al 9’ del st per doppia ammonizione, Fava (T) al 44’ del st per proteste, Valdez (T) al 48’ del st per proteste, Marco Rossi (G) al 49’ del st per gioco non regolamentare.AMMONITI: Marco Rossi (G), Poli (T), Botta (G), Juric (G), Martina (T).RECUPERI: 3’ e 4’.