
Era nell'aria, era scritto negli striscioni e nei giornali. Ne parlavano le radio e le televisioni locali ed erano tutti per lui gli applausi e i cori durante il riscaldamento. Andrea Caracciolo ha sentito la fiducia di una città intera e anche il peso di chi deve far bene per forza, per dimostrare di meritarsi questa ribalta e per far abbandonare alla società i propositi di un nuovo acquisto nel mercato di gennaio. Dopo questa partita forse un attaccante arriverà, ma sarà solo una riserva dell'Airone, giusto per rimpolpare il reparto. Rimane qualche perplessità sulle doti da ariete dell'ex attaccante del Brescia, ma il numero 10 del Palermo si è finalmente fatto trovare pronto in zona gol ed ha anche fatto bene in veste di uomo assist. Sentiva evidentemente la partita e ha dato tutto sul campo, fino ad uscire sfinito dalla stanchezza. Ad aspettarlo gli applausi dei ventunomila spettatori che da qualche mese apprezzano la volontà del ragazzo di tornare a far bene prima ancora che i risultati, a volte discutibili, mostrati sul campo.Ieri i rosanero hanno subito abbastanza a lungo il gioco dei friulani, ma come spesso è capitato in questa ultima parte di stagione, sono riusciti a non scomporsi in difesa e di grandissime occasioni all'Udinese ne sono capitate veramente poche, tutte sprecate. C'è stata certamente un po' di fortuna in questa vittoria, ma la concretezza è una dote importante e questo Palermo dopo essere passato in vantaggio ha mostrato un talento enorme nel punire l'avversario in contropiede.Adesso che l'Inter è a distanze siderali, l'unico obbiettivo credibile rimane il secondo posto della Roma. La qualificazione diretta in Champions League dista solo quattro punti, ma anche se non dovesse essere mai raggiunta, una Roma così vicina è comunque uno stimolo importante che potrebbe evitare pericolosi rilassamenti. Il quinto posto dista addirittura 12 punti e correre su quel piazzamento sarebbe forse un po' demotivante.Mariano Calò