«Juan è super, ve lo dice Rudi Voeller» (Il Romanista)

* Goal.com *

«Juan più forte di Chivu? Può dirlo solo il campo. Io so semplicemente che nella Bundesliga, oggi, non c'è un difensore pari a Juan per classe e per rendimento. E so, se proprio vogliamo fare un paragone, che stiamo parlando di uno dei più importanti giocatori del Brasile e di uno dei più importanti della Romania: la differenza, se c'è, fatela voi». Rudi Voeller non ne fa. Anzi sì. Avrebbe potuto aprire un'asta, attorno al gioiello brasiliano pescato con abilità cinque anni fa nel Flamengo, giura dal divano del salotto di casa, a Leverkusen, dov'è costretto dalla rottura del tendine d'Achille («Ancora mi diverto a giocare a pallone, con le vecchie glorie: e invece dovrei smettere»). Invece, anche se ufficialmente nega, ha aperto una corsia preferenziale alla Roma, che magari risparmierà pure qualcosa, rispetto a quanto avrebbero fatto il Siviglia, il Valencia, la Fiorentina, il Milan, i molti club che in queste settimane hanno bussato alla porta del Bayer.«Sapete come siamo noi tedeschi. Precisi. Di parola. Juan ci ha dato cinque stagioni bellissime, è legato con il club fino al 2009, ma ha chiesto di vivere altre esperienze e noi non mettiamo mai le catene a un professionista serio e corretto. Sarà lui a scegliere dove andare, su questo siamo stati d'accordo subito. Sua moglie vuole più sole di quello che c'è qui. La capisco. Mia moglie Sabrina, che è romana, mi dice la stessa cosa quasi ogni giorno, anche se il Germania si è integrata benissimo. Però la mia situazione è diversa: a Leverkusen faccio il direttore sportivo, sono stimatissimo, ho trovato una dimensione ideale dopo qualche esperienza da allenatore, vivo e faccio vivere alla grande la mia famiglia. La città non è Tahiti, ma il sole lo andiamo a prendere in vacanza. Quella di Juan è un'altra storia. Lui, innanzitutto, è brasiliano, non tedesco. E il suo contratto prevede una clausola di rescissione: chi la esercita se lo porta a casa. E fa un grande affare».Sarà la Roma a farlo? «La Roma vuole Juan, credo proprio non sia un mistero. E credo sia chiaro che anche Juan vuole la Roma. Diversamente, non ci avrebbe chiesto di prendere tempo con il Siviglia, che lo avrebbe acquistato subito. Gli spagnoli aspettavano una risposta nelle prossime ore, gli abbiamo comunicato che il giocatore è lusingato dalla loro offerta, ma che vuole valutarne altre».Quanto costa Juan? «Praticamente il triplo di quanto è costato al Bayer cinque anni fa. Lo pagammo 3,2 milioni di dollari, la rescissione è fissata a 8,5 milioni di euro: li vale tutti, ve lo garantisco. Difficilmente m'è capitato di vedere un difensore così. Parola di vecchio centravanti».Sconti? «Non ne facciamo, di norma. Magari si potrà recuperare qualcosa a livello fiscale. Comunque, dipenderà anche dal giocatore, con il quale il Bayer ha un rapporto splendido: se proprio insiste per una destinazione rispetto a un'altra, discuteremo con la società scelta e vedremo di metterci d'accordo».Diciamolo pure, Rudi: la società è la Roma. «Se lo è - meglio ancora, se lo sarà - io sarò due volte contento. Roma è una città fantastica, la Roma di Spalletti (che è riuscito dove sono falliti in tanti, compreso il sottoscritto) una squadra ideale. E, insisto, Juan è un grande giocatore»Qualcuno lo paragona ad Aldair. «Beh, a parte il carattere, che è tranquillo proprio come quello di ‘Pluto', la scuola è esattamente la stessa. E anche il rendimento, in Europa e in nazionale. In Bundesliga, ha giocato 139 partite. E può essere un caso che, in una Seleçao rivoluzionata dopo i mondiali, Dunga abbia subito fatto di Juan un punto fermo? La sua qualità migliore è l'anticipo. E lo stacco aereo: molti dei gol che ha segnato (perché da noi ne ha fatti almeno un paio all'anno) sono di testa. Ma Juan ha caratteristiche straordinarie anche sotto il profilo umano. E' un professionista che non si tira mai indietro, che non fa una polemica neanche se lo minacciano con una pistola. A Leverkusen, è un idolo assoluto: il nostro pubblico gli ha dedicato una standing ovation commovente, nell'ultima partita che abbiamo giocato in casa».Quando ci vediamo, Rudi? «A fine settimana sono a Roma. Con tutta la banda: moglie e quattro figli. Juan sta col Brasile, per la coppa America. Io parlerò con i dirigenti della Roma, dovremo vederci lunedì prossimo. Se davvero vogliono Juan, e credo proprio lo vogliano, non dovrebbero esserci problemi».