
Un acquisto pare ci sia davvero: l’argentino Larrivey, tesserato per l’Huracan, è del Cagliari. Forte tecnicamente, prima punta ma capace di giocare anche da trequartista, il giocatore è stato preso in prestito con un’operazione lampo di Massimo Cellino. Pare, anche grazie all’aiuto del fido Paco Casal. Per il resto, il tran tran non riserva novità. Si sa che il gruppo verrà più o meno trasformato. Tra giocatori in scadenza e altri che devono essere riscattati, la lista è lunga. E il 20 giugno i discorsi vanno chiusi: oltre ci sono le buste. Intanto Claudio Pani è di nuovo alla base. La mezzala, lanciata da Arrigoni prima e Sonetti poi, ha disputato un’ottima stagione a Pistoia. In C1 il giovane centrocampista cagliaritano è andato alla grande tanto che la Pistoiese ha strappato l’opzione per il rinnovo alla società rossoblù. Ma è probabile che Giampaolo decida di inserirlo nella rosa. Un identico destino potrebbe riguardare Andrea Cocco. Il centravanti, esordio e gol sia in Coppa Italia sia in serie A, è andato bene a Venezia. Si vedrà. Anche Alessio Cossu (Ravenna) e Lai (Rieti) sono in città. E attendono un cenno sul loro futuro.Tra quelli a metà strada Ferri, Pepe e Colucci sono più o meno nella medesima situazione. Piacciono a Giampaolo e alla società, si sono fatti voler bene e hanno contribuito alla salvezza. Il primo, al cinquanta per cento del Palermo, rientra quasi certamente nell’asta che si è aperta per Canini. Il terzino, prestito rinnovato già due volte, piace a Colantuono, nuovo allenatore del club di Zamparini. E questo complica la questione. Pepe, quasi certo della riconferma. Infine, Colucci. Il mediano vorrebbe riavvicinarsi alla famiglia (Verona) ma non disdegnerebbe un’altra stagione al Cagliari. Va detto che Colucci si svincola il 30 giugno a costo zero. Stessa minestra per Chimenti, che va alla Roma ma il Catania insiste, Conticchio che va al Frosinone, Capone che ha dietro Lazio, Livorno e Villareal. Da rilevare che anche Bianco e Biondini sono da acquistare definitivamente da Reggina e Catania: il Cagliari ha un’opzione.Fonte: La Nuova Sardegna