SANTA MARGHERITA LIGURE - Per migliorare la competitività e attrarre investimenti stranieri, secondo l'amministratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo «il contratto individuale non sembra una strada percorribile per la maggior parte dei lavoratori», ma occorrerebbero differenziazioni salariali su base geografica. In una tavola rotonda al convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria a Santa Margherita Ligure sul tema «un contratto che merita», Profumo ha sottolineato che «se avessimo differenziazioni geografiche diverse, potrei avere convenienza a investire in Italia». Oggi invece, ha aggiunto, se mettessi un ufficio in Calabria «pagherei i dipendenti come a Milano» e questo non va bene. Al moderatore Gad Lerner, che ha osservato come i sindacati in questo caso obiettano che al Sud il lavoratore è quasi sempre monoreddito, l'ad di Unicredit ha replicato: «Così il risultato è che non ha il posto né il lavoratore del Nord; né quello del Sud».
Profumo è tornato con una battuta anche sulla vicenda della pubblicazione dei redditi su Internet che tante polemiche hanno scuscitato qualche settimana addietro: «Ho trovato interessante e condivisibile l'idea dell'ex vice ministro Visco di pubblicare i redditi degli italiani, anche se devo dire che nelle liste ho visto solo manager e calciatori e ben poche altre categorie che pure hanno un tenore di vita come il mio, imprenditori compresi».
Sulla crisi dei mercati finanziari, Profumo ha detto che «le banche centrali hanno segnalato che il problema che arriverà adesso è quello dell'inflazione; ritengo che siano abbastanza in fase di conclusione le problematiche del sistema finanziario, ma adesso bisogna dare grande attenzione all'economia reale». (Piero Fornara)