Uno dei candidati più giovani alle ultime elezioni politiche nelle liste del Popolo della libertà è nato e vive nel frusinate. Si chiama Fabio De Angelis e ha 33 anni: per molto tempo militante di Alleanza nazionale, proprio nella corrente più vicina al neosindaco di Roma, Gianni Alemanno, oggi riveste il ruolo di presidente della federazione Cassino-Sora del partito che si prepara allo scioglimento nel Pdl. Ma la sua passione per la politica viene da lontano. Suo zio era membro della Fiom–Cgil di Cassino e alla fine degli anni 70 si è candidato nelle liste del Partito comunista.
De Angelis, invece, ha iniziato a vivere la politica all'università: «Ero a Siena, città tradizionalmente di sinistra. Lì sono stato tra i fondatori del movimento universitario di An». Terminati gli studi, nel 2002 prova a diventare sindaco del suo paese, San Giovanni Incarico, 3.600 abitanti. Perde, ma nei cinque anni che seguono fa un'opposizione durissima: «In quel periodo ho scoperto l'importanza della politica fatta sul territorio». Successivamente arrivano le conferme alla bontà del suo lavoro: nel 2007 la presidenza della federazione locale di An e nel 2008 la candidatura alle politiche nella circoscrizione Lazio 2. Per il futuro pensa di proseguire l'impegno sul territorio, con un occhio puntato su palcoscenici più importanti.
Mira a una riconferma a livelli più alti anche Daniela Testa, classe 1974, la più giovane rappresentante del centro-sinistra sui banchi del Consiglio comunale. Per lei la sfida potrebbe partire dalle provinciali del prossimo anno o dalle regionali del 2010. Intanto, però, prosegue il suo impegno in Comune a sostegno del sindaco di centrosinistra, il quarantenne Michele Marini. Qui Testa è stata eletta nelle liste dello Sdi, prima del terremoto politico che ha sconvolto l'Italia negli ultimi mesi. Per il futuro non esclude l'ingresso nel Partito democratico, pur rimanendo legata alle radici socialiste. La sua carriera politica inizia relativamente tardi. Dopo la laurea in Giurisprudenza alla Sapienza si avvicina ai problemi dell'amministrazione del territorio, svolgendo il ruolo di consulente legale per il Comune di Ferentino. Oggi è un avvocato prestato alla politica che non vuole fare della sua passione un mestiere: «Cercherò di continuare a fare il mio lavoro, conciliandolo con la mia attività in Comune».
È ancora più giovane Daniele Zaccheddu (Udc), consigliere comunale di Frosinone di appena 25 anni. A 16 anni è già segretario dei giovani di Democrazia europea; a 18 anni diventa consigliere circoscrizionale, raccogliendo 220 preferenze. Inizia a battere la città palmo a palmo per comizi, petizioni, raccolte di firme: «Abbiamo usato il modello della Lega, occupandoci soprattutto dei piccoli problemi della gente e della trasparenza della pubblica amministrazione». E in questo modo racimola una base di consenso importante che gli permette di diventare consigliere comunale. Per adesso è il suo impegno principale, ma non nasconde che ci sono sirene più importanti a tentarlo: «Mi è stato chiesto di diventare segretario provinciale dei giovani e, se il mio partito vorrà, alle prossime provinciali o regionali potrò fare un altro passo avanti».
