La terra trentina offre molte possibilità di "cibovagare" in un territorio ricco di paesaggi, di cultura materiale, di prodotti, di vino e di cucina. Tra le diverse opzioni la nostra scelta cade sulla Vallagarina con punto di riferimento il borgo di Isera (2.500 anime sparse anche in sette minuscole frazioni) situato nella parte meridionale, sulla collina della sponda destra del fiume Adige, contrapposto alla città di Rovereto , conosciuta per il suo Museo di arte moderna e contemporanea (Mart), ma Comine noto anche per l'uso intelligente di energia alternativa e rinnovabile,
Isera è una località dal passato prestigioso, di cui rimangono i ruderi di Castel Pradaglia e Castel Corno, contornata da un mare di vigne, coltivate principalmente a pergola trentina e a filare: un risultato caratterizzante, dovuto a un premio bandito dal Comune che premia non il vino, ma "la vigna eccellente " nella terza domenica di settembre. Habitat d'elezione per il Marzemino Superiore d' Isera Doc nella bassa collina mentre più in alto (fino a 800 metri) si producono uve per il Trento doc e per il Müller Thurgau doc. Le uve sono vinificate da cinque aziende locali: la centenaria Cantina d' Isera, le Cantine : Enrico Spagnoli, De Tarczal, Le Vigne, Nailam. Tutte disponibili, previo appuntamento per visite e degustazioni.
Per gli amanti della buona cucina e per scoprire i prodotti locali (formaggi, salumi e soprattutto vini ) l'indirizzo giusto è la "Casa del Vino ", gestita da Luca e Diletta; i piatti della tradizione trentina possono essere assaggiati alla "Locanda delle Tre chiavi" e pure la "Vineria De Tarczal", a Marano, dell'omonima azienda vinicola offre una cucina ben curata. L' agriturismo "Maso Carpené", nella piccola frazione di Folaso, oltre al pernottamento offre la possibilità di assaggiare piatti, ottenuti con verdure dell'orto; all' agriturismo del "Gallo " , nella frazione di Patone, c'è la possibilità di assaporare pietanze a base di erbe selvatiche. Altra possibilità di pernottamento è l'agriturismo " Maso Fiorini " . Da non dimenticare infine, prima di partire da Isera, una visita a Palazzo Galvagni che ospita il Museo della cartolina con più di 30 mila cartoline provenienti da tutto il mondo.