ECONOMIA &LAVORO

 
 
 
 
HOME DEL DOSSIER

I marchi

SHELL

di Dario Aquaro

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
13 agosto 2009

Storia della conchiglia che si fece simbolo di energia. East End di Londra, 1833. Nel suo negozio di antiquariato e cianfrusaglie, Marcus Samuel pensa di allargare l’attività  all’offerta di quelle belle conchiglie marine che vengono dall’Asia, così di moda nelle decorazioni. Mentre la gente abbellisce gli interni delle proprie case, Marcus si ritrova a capo di una società di import-export, la Marcus Samuel & co, che passa verso la fine del secolo ai figli Marcus jr. e Samuel. Esportano in Estremo Oriente macchine industriali e tessili “made in Britain”, tornano con le conchiglie e i gusci d’arredamento, e con riso, seta, porcellane da vendere in Medio Oriente e in Europa. In uno di questi viaggi, di ritorno dal Giappone, Marcus jr. realizza di volersi lanciare nel commercio del petrolio. Con un’idea semplice e geniale che permette di abbattere i costi: trasportare il liquido non dentro i barili, come fanno gli altri, ma direttamente nelle cisterne di petroliere grandi e tecnologicamente avanzate. Nel 1891 sigla un contratto con la famiglia Rothschild, proprietaria dei giacimenti petroliferi russi di Baku, sul Mar Nero, e avvia un’operazione ad alto rischio che lo mette in concorrenza con la Standard Oil di Rockefeller. L’idea si rivela vincente, i fratelli Samuel guardano avanti, ma senza dimenticare le origini: la prima petroliera a viaggiare si chiama “Murex”, dal nome di un popolare mollusco marino. E quando gli affari ormai prosperano, nel 1897 i due fratelli battezzano la loro impresa “Shell” Transport and Trading Company. Shell, conchiglia, a memoria del padre e della sua eureka. Vent’anni dopo, la società si fonde con l’olandese Royal Dutch Petroleum per competere meglio contro il colosso Standard Oil, ma a dispetto del nuovo nome (Royal Dutch Shell) in tutto il mondo continuerà a chiamarsi semplicemente Shell. Il logo, anche alla pompa di benzina, è rimasto lo stesso: una conchiglia di pettine, diventata gialla e rossa negli anni Quaranta del secolo scorso. I fratelli Samuel hanno scelto quell’immagine nel 1904, per sostituire il primo logo della società. Il disegno di un semplice mitile.

13 agosto 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-