Una riforma dello Stato «che fa troppe cose e quelle che fa le fa male», con l' obiettivo di tagliare la spesa corrente dell' 1 per cento del pil all' anno nei prossimi tre anni. Il rilancio delle infrastrutture; almeno 1 miliardo di euro nei prossimi tre anni per la ricerca. E poi la riforma del fisco «ma non possiamo aspettare tre anni»: e allora cominciare a ridurre l' Irap. Sono alcuni degli interventi che la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha chiesto a Silvio Berlusconi, seduto in prima fila al convegno di Confindustria che si è appena concluso a Parma. Ci sono altri tre aspetti su cui la Marcegaglia ha insistito: federalismo fiscale, energia. «Le regionali vi offrono una prova senza appello», ha detto la presidente degli industriali rivolta al governo, visto che la maggioranza si è rafforzata dopo il voto. E ha sollecitato le riforma per voltare pagina e crescere . La Marcegaglia ha anche chiesto a Berlusconi di attivarsi in europa per gli union bond e per evitare che le nuove regole di Basilea 3 possano restringere il credito. Nei suoi 33 minuti di intervento ha avuto dalla platea, con presenze record di 6mila persone, 33 applausi.