Fondi di venture capital per un giovane calabrese
Da un'idea imprenditoriale del profondo Sud, sviluppata da Francesco Tassone, giovane ingegnere - 30 anni, laurea a Trento, specializzazione a Valencia - alla prima operazione di venture capital della Calabria: il 4 dicembre 2009, infatti, i fondi Fondamenta Sgr (promosso da otto fondazioni bancarie e la Camera di commercio di Milano) e Vertis Sgr, di Napoli, hanno investito 1,3 milioni per rilevare il 40% di Personal factory srl di Simbario (un paesino di mille abitanti abbarbiccato sulle montagne vicine a Vibo Valentia) di proprietà di Francesco e del fratello Luigi, 24 anni.
L'idea dei fratelli Tassone è un misto di semplicità, genialità e tecnologie: «Abbiamo realizzato un sistema digitalizzato per la produzione di malte - racconta Francesco Tassone nella sua mail a Start up Italia - che ci ha permesso di ridurre un intero stabilimento alla dimensione di una macchina di due metri per due. Il nostro sistema, il più ecologico esistente, permette di trasformare i rivenditori di materiali edili in produttori diretti, riduce del 95% i trasporti di materiali e permette la personalizzazione della produzione sulla base delle esigenze del singolo cliente finale».
«Abbiamo radicalmente cambiato i meccanismi del mercato - continua Tassone - che prevedono grossi stabilimenti che vendono su ampie zone. I prodotti in polvere per l'edilizia sono composti per il 98% da cemento e materiale inerte. Noi ci concentriamo sulla vendita della macchina e del servizio, cioè quel 2% di chimica che rappresenta il know how dell'azienda, mentre il rivenditore acquista le sabbie e il cemento in loco». Questo sistema permette ai rivenditori-produttori di tagliare del 95% i costi dei trasporti, del 50% i costi del packaging e di avere una produzione just in time.
Per partire sono stati necessari quasi due anni di preparativi: nel 2007 il progetto dei fratelli Tassone viene selezionato per l'European venture contest, il più importante concorso per progetti innovativi in Europa. Un anno dopo la realizzazione del primo prototipo viene finanziata con i fondi europei per l'innovazione tecnologica. Poi un mese fa l'ingresso dei due fondi che permetteranno di avviare in modo sistematico l'attività produttiva e commerciale.
«Nonostante la totale assenza di finanziamenti bancari - conclude l'ingegnere calabrese - siamo riusciti a costruire la nostra nuova sede che nel rispetto della nostra filosofia è un edificio passivo dal punto di vista energetico, con le linee produttive pronte. Tutto questo lo abbiamo realizzato in mezzo alle montagne della provincia di Vibo Valentia in quello che probabilmente è tra gli ultimi comuni di una delle ultime province d'Italia. Il 3 febbraio ci sarà il lancio ufficiale alla rassegna Made Expo della Fiera di Milano».
Francesco Tassone
Personal factory srl
Simbario (Vibo Valentia)
Impianti per edilizia
Sistema digitalizzatoper decentrare la produzione
Per 25 anni la Salvadori di Rovereto (Trento) ha prodotto e commercializzato sistemi per riparare fori e tagli agli pneumatici. Adesso, «su sollecitazione dei nostri più grandi clienti abbiamo introdotto - racconta Paolo Salvadori - una nuova tecnologia per utilizzare lo "scarto" degli pneumatici in qualcosa di innovativo e remunerativo. Lo pneumatico viene usato da tutti ed è assolutamente indispensabile per la nostra vita di tutti i giorni. Ma che fine fanno tutti questi pneumatici dopo che hanno svolto il loro ruolo indispensabile?». Gli pneumatici vengono tagliati e triturati e ridotti in polvere, viene tolta la parte in acciaio e la parte tessile che è contenuta nella carcassa e rimane un granulo nero. «Questo "oro nero" derivato dalla triturazione degli pneumatici diventa una materia prima per produrre articoli tecnici». La Salvadori progetta e produce una serie di macchine (come mescolatori, presse e stampi) che utilizzano il granulo di gomma «per creare pavimentazioni per i parchi g.iochi, guaine isolanti per insonorizzare gli edifici, ruote per carrelli o corteccia sintetica colorata per le aiuole».
La Salvadori propone queste macchine in Europa e nei paesi in via di sviluppo «e questo consente che lo pneumatico non venga bruciato per produrre energia inquinando l'atmosfera, ma abbia una nuova vita».
Paolo Salvadori
Salvadori Rovereto (Trento)
°Sistemi per gomme
°Recupero e riciclaggio pneumatici usati
Metalli nobili dai rifiuti hi-tech
La 3R Metals è una società di ricerca che nasce come spin off dell'Università di Cagliari e ha messo a punto metodologie innovative ed eco-compatibili per il recupero dei metalli preziosi da rifiuti hi-tech: «La nostra mission - scrive il consigliere delegato Michele Boi - è, attraverso l'attività di ricerca, specializzarci nel recupero efficiente ed eco-compatibile dei metalli nobili come il palladio delle marmitte catalitiche, con un sistema coperto da brevetto europeo, o dell'oro da apparecchiature elettriche ed elettroniche». I principali punti di forza dell'azienda cagliaritana - afferma Boi - sono rappresentati da un basso impatto ambientale, maneggevolezza dei reagenti utilizzati e blande condizioni operative accoppiati con una elevata efficienza di recupero. Si contrappone a metodi in uso altamente inquinanti e pericolosi per gli operatori. Ulteriori risultati in fase di brevetto riguardano la sintesi di catalizzatori per la produzione di idrogeno ad elevata efficienza a partire dai complessi ottenuti dall'estrazione dei metalli nobili».
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