Il rilancio dell'auto passa dalle tecnologie verdi. Lo ha fatto capire in maniera chiara il presidente Barack Obama alle case automobilistiche di Detroit, che ora cercano il sostegno del Governo americano per sopravvivere alla peggiore crisi della loro storia. La più colpita, Gm, ha presentato al salone di Ginevra un prototipo, realizzato dalla controllata Opel, che punta proprio in questa direzione. La versione definitiva potrebbe arrivarenei concessionari europei nel 2011.
Si chiama Ampera, un'auto elettrica di nuova concezione che utilizza un duplice sistema di ricarica: plug-in (da presa di corrente) e un generatore a bordo a combustione interna. Quest'ultimo viene azionato solo quando la batteria ioni di litio si esaurisce. Proprio l'uso di questo tipo di accumulatore è l'elemento più innovativo (perché decisamente più leggero rispetto ad una batteria tradizionale). Solo il motore elettrico quindi aziona le ruote. Quando è carico garantisce un'autonomia di circa 60 chilometri. Dopodiché, o lo si ricarica da una normale presa di corrente, oppure attivando il gruppo elettrogeno che estende l'autonomia di Ampera per altri 500 chilometri. (An Fr)