General Motors crede nell'auto elettrica. E lo dimostra con la Volt E-Rev (Extended-Range electric vehicle) che entro tre anni sarà lanciata in Europa con i marchi Opel e Chevrolet. E che non è un'elettrica pura, visto che dispone di un piccolo motore a scoppio (non collegato alle ruote) che ricarica le batterie per estenderne l'autonomia.
La Volt è una berlina sportiva a quattro posti, lunga 4,4 metri e con 315 litri di bagagliaio. Il cuore del sistema è il motore elettrico che la spinge fino a 160 km/h per circa 40 miglia (64 km). La batteria agli ioni di litio si ricarica in sole tre ore. Per gli spostamenti più lunghi, invece, il propulsore alimentato a benzina o con E85 (in futuro potrebbe essere sostituito da un diesel o da fuel cell a idrogeno) ricarica le batterie aumentando a dismisura l'autonomia.
La Volt costerà più dei comuni veicoli solo elettrici, se non altro per il doppio motore, ma in Gm la ritengono più accettabile per gli automobilisti perché libera dalla preoccupazione di ricaricare quotidianamente le batterie.