Domanda
(Matteo, 2 ottobre). Una cooperativa (1a) ha vinto un bando per la costruzione di alloggi con contributo regionale da destinare in locazione a termine (8 anni) a soggetti in possesso di determinati requisiti. Poiché la cooperativa ha in corso altre operazioni edilizie, i destinatari degli alloggi decidono di costituire una loro nuova cooperativa (2a) che prenderà in locazione dalla 1a gli alloggi. In tal modo i soci verseranno i canoni di locazione alla 2a cooperativa, che li girerà alla costruttrice. Fino alla data di consegna delle abitazioni, i soci pagano quote per interessi di preammortamento in proporzione al mutuo. Vorrei sapere se gli interessi di preammortamento pagati dai soci alla 2a cooperativa sono detraibili, considerato che: il mutuo a stato avanzamento lavori è stato erogato alla cooperativa costruttrice, che quindi ha pagato gli interessi di preammortamento; la 2a cooperativa ha rimborsato gli interessi pagati dall'altra. Quale documento si deve conservare per dimostrare all'Agenzia delle Entrate il diritto alla detrazione?
Risposta (a cura di Alfredo Calvano per L'esperto risponde)
Affinché i soci di cooperativa a proprietà divisa, assegnatari di immobili, possano detrarre gli interessi passivi rimborsati a quest'ultima (essendo essa intestataria del mutuo ancora indiviso), occorre, come ribadito dalle istruzioni a Unico Pf (pagina 35 nella versione 2009), che sia stata deliberata l'assegnazione dell'alloggio, sia avvenuta l'immissione nel suo possesso e l'assunzione dell'obbligo di pagamento del mutuo. Nel prospettata fattispecie del quesito (si ritiene "complicata" dalla interposizione di un'ulteriore cooperativa) sono del tutto assenti questi presupposti e pertanto si rende indetraibile in capo ai soci l'importo degli interessi da essi rimborsati.
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