
Come funziona
È un mutuo variabile in cui la rata resta invariata e le fluttuazioni dei tassi si riflettono sulla durata del prestito. Ad esempio, su un prestito di 150mila euro a 25 anni, un rialzo dell'Euribor dell'1% a partire dalla metà del mutuo implica un allungamento di un anno; se invece il rialzo avviene nella prima metà, si sale a tre anni
Perché sceglierlo
Il vantaggio è la possibilità di avere una rata che non aumenta nel tempo, ma i costi possono essere superiori al variabile con cap. Infatti, in caso di rialzo dei tassi, rispetto a un variabile classico, si ha una sensibile riduzione della quota di capitale che viene restituita alla banca con ogni rata, perché cresce il peso relativo degli interessi
Attenzione a...
Alcuni mutui contengono clausole che prevedono una durata massima del mutuo "allungato", ad esempio cinque anni in più rispetto alla durata naturale. Oltre questa soglia, gli aumenti dei tassi si scaricano sulla rata, che quindi non si rivela più costante, ma aumenta nel tempo
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