Come funziona Consente di cambiare la tipologia di tasso nel corso del piano di ammortamento, da variabile a fisso o viceversa (raro). I prodotti sul mercato si distinguono in base ai tempi (prestabiliti o senza vincoli) e al numero di volte (una o più, gratuite o a pagamento) in cui è possibile trasformare il tasso su cui vengono calcolate le rate residue
Perché sceglierlo Ilpunto di forza di questo pacchetto è la flessibilità. L'opzione di switch dà al mutuatario la possibilità di tutelarsi dalle schizofrenie dei tassi senza dover ricorrere alla rinegoziazione (a cui l'istituto erogante non è obbligato) o alla surroga (che dal 2007 è a costo zero in Italia ma in ogni caso risulta più complessa perché comporta il trasferimento del mutuo presso un altro istituto)
Attenzione a... Normalmente l'opzione che permette di cambiare il tasso in corsa costa circa 40-50 punti base in più rispetto a un mutuo standard (pari ad esempio a 20 euro al mese per un mutuo ventennale di 100mila euro). E non è detto, se lo switch è consentito solo in date prestabilite, che in tali periodi l'operazione risulti conveniente