Le scorie nucleari di diversi paesi europei fra cui l'Italia potrebbero essere seppellite in un deposito "collettivo" in un paese ancora da individuare nell'est europeo. Secondo il Times i contatti sono in corso e le otto nazioni interessate dovrebbero riunirsi di nuovo il prossimo maggio. Il quotidiano britannico afferma che il progetto potrebbe avere luce verde dalla Commissione Europea entro quest'anno. I paesi interessati sono Italia, Romania, Bulgaria, Polonia, Olanda, Slovacchia, Slovenia e Lituania, con Polonia e Romania che dovrebbero essere i principali candidati ad ospitare l'impianto. Tutte queste nazioni hanno uno o due reattori, per i quali sarebbe troppo dispendioso organizzare un deposito nazionale per le scorie a più alto livello di radioattività, che costa circa due miliardi di euro. Altri paesi come Gran Bretagna e Francia hanno invece realizzato i depositi in casa.