Silvio Berlusconi riapre la polemica contro i media. «Io adesso – ha detto il premier – cercherò di fare tutto il possibile perché le tv pubbliche e private non siano dei fattori ansiogeni, come purtroppo stanno diventando». In particolare, secondo Berlusconi, «la televisione pubblica, che dovrebbe cooperare perché le cose vadano al meglio, adesso è il punto principale di diffusione del pessimismo». Dure le repliche da opposizione e sindacato: «Invece di squalificare la Rai – ribatte Luigi Zanda, vicepresidente senatori Pd – Berlusconi dica ai suoi di votare per la presidenza della commissione di Vigilanza».