Aiuti a maggioranza europea L'accordo tra i leader dell'Eurozona prevede un pacchetto di aiuti «che include il Fondo monetario internazionale» ma «a maggioranza europeo» con «prestiti bilaterali coordinati».
«Questo meccanismo, integrato dal finanziamento dell'Fmi, deve essere considerato ultima ratio, se il mercato finanziario si rivelasse insufficiente». Ogni esborso di prestiti bilaterali dovrà essere deciso dai membri della zona euro all'unanimità, soggetto a forte condizionalitàe sulla base di una valutazione della Commissione Ue e della Bce. «Noi ci aspettiamo chei paesi membri dell'Eurogruppo partecipino sulla base delle rispettive quote di capitale Bce», si aggiunge.
Nessun sussidio sui tassi
Quanto ai tassi di interesse praticati per i prestiti bilaterali, il documento insiste sul fatto che saranno «adeguati» ai rischi di mercato, che non saranno «sovvenzionati» e neppure «conterranno elementi di sussidio»
Governo economico Ue
Al tempo stesso si impegnanoa promuovere «un forte coordinamento» delle politiche economiche in Europa.
Propongono pertanto che il Consiglio Ue diventi «il governo economico della Ue»