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L'identikit del risparmiatore: i sei profili delineati dalla Banca d'Italia

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8 marzo 2010

1. GIOVANI
164 Operazioni all'anno
36 Pagobancomat

Ha spesso il Bancomat in mano e allo sportello preferisce Internet. Evoluto negli strumenti,meno sui prodotti, tanto che non ha finanziamenti né investimenti o pagamenti ricorrenti da addebitare. Sono questi i tratti distintivi del profilo "giovani" per il conto corrente. Il pacchetto comprende164 operazioni totali. Oltre alle 36 operazioni annue con carta di debito chi risponde all'identikit "giovane" utilizza la carta per il prelievo presso la propria banca per 33 volte (38 se opera esclusivamente tramite i canali alternativi). Ma effettua in media anche 5 soste presso gli Atm di altre banche in Italia e 2 da altri Paesi europei. Utilizza per 22 volte i canali alternativi (internet, Atm evoluti o telefono) e dieci lo sportello per i suoi movimenti bancari. Effettua sette versamenti in contante e assegni e altrettanti bonifici tramite Internet verso l'Italia (9 se utilizza esclusivamente i canali alternativi). Fa la stessa operazione allo sportello per 2 volte. Infine ricarica in media cinque volte la carta prepagata tramite internet.

2. FAMIGLIE CON OPERATIVITÀ BASSA
201 Operazioni all'anno
36 Prelievi

Percepiscono il conto come veicolo dei pagamenti: si fanno addebitare le rate del mutuo e quelle dei finanziamenti in corso, ma anche le bollette. E parallelamente si fanno accreditare lì lo stipendio. Sono le famiglie con bassa operatività, che effettuano in media 201 movimenti all'anno. Non disdegnano i canali alternativi, tanto che li utilizzano 17 volte.
Sono gli affezionati del Pagobancomat ed effettuano ben 46 operazioni. Prelevano tre volte al mese all'Atm della propria banca, ma solo sette volte all'anno allo sportello, quattro volte presso un altro istituto e una volta in un altro paese europeo. Appena tre bonifici disposti allo sportello, solo uno tramite internet, che diventano quattro se opera esclusivamente con il canale alternativo. Non hanno titoli investiti e neppure la carta di credito o quella prepagata.

3. FAMIGLIE CON OPERATIVITÀ MEDIA
228 Operazioni all'anno
18 Domiciliazione utenze

Tra i sei profili sono i maggiori utilizzatori della carta di debito, ben 54 volte all'anno. E guadagnano il secondo posto per i prelievi Atm presso la propria banca (3 movimenti al mese). Mentre effettuano sette prelievi presso un altro istituto e due in un paese europeo. Complessivamente possono appendere al loro medagliere 228 operazioni all'anno. Hanno il mutuo, ma non hanno chiesto altri finanziamenti. Utilizzano la carta di credito, ma non quella prepagata. Tra i canali alternativi e lo sportello preferiscono i primi: ben 21 movimenti contro 5 visite alla banca. Pagano nove volte con assegni ed effettuano dieci versamenti in contanti o in assegni. Hanno scelto la domiciliazione delle utenze. Uno strumento che utilizzano 18 volte all'anno. Effettuano quattro bonifici nei dodici mesi disposti allo sportello con addebito sul conto e altrettanti tramite internet.

4. FAMIGLIE CON OPERATIVITÀ ELEVATA
253 Operazioni all'anno
35 Movimenti con canali alternativi

Hanno il mutuo, la carta di credito e un'attività di investimento. Complessivamente effettuano 253 operazioni all'anno.
Allo sportello preferiscono i canali alternativi (internet, telefono o Atm evoluti), che utilizzano 35 volte all'anno, mentre fanno solo sei visite alla banca. Prelevano denaro 38 volte nei dodici mesi, cinque volte presso un altro istituto e due in un altro paese europeo. Pagano con la carta di debito quattro volte al mese e firmano undici assegni all'anno. Hanno scelto la domiciliazione delle utenze registrando 24 movimenti all'anno. Per i bonifici danno uguale importanza alla rete e allo sportello, con cinque operazioni ciascuno. Sempre con questo strumento ricevono sei pagamenti all'anno.

5. PENSIONATI CON BASSA OPERATIVITÀ
124 Operazioni all'anno
28 Prelievi allo sportello

Per quanto riguarda i servizi di pagamento, il profilo di questi correntisti non prevede movimenti ricorrenti – come rate del mutuo, addebiti su conto corrente o rate di acquisti fatti con finanziamenti – ma è basato soprattutto sull'accredito della pensione (previsti infatti 12 movimenti), la domiciliazione delle utenze, per le quali la media di movimentazione è di 18 operazioni, l'utilizzo del pagobancomat (circa 20 movimenti) e i prelievi presso lo sportello bancomat del proprio istituto di credito (28 operazioni all'anno). Sul fronte dell'operatività corrente e della gestione della liquidità, invece, i movimenti previsti per versamenti di contante o assegni sono sei, così come i prelievi di contante allo sportello. Cinque sono i movimenti previsti attraverso i canali alternativi, e cinque quelli previsti allo sportello. L'operatività del profilo prevede poi quattro comunicazioni di trasparenza e quattro invii di estratto conto. Non sono previsti il deposito titoli e l'utilizzo della carta di credito.

  CONTINUA ...»

8 marzo 2010
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