Sono stati tra i primi ad avviare la diversificazione degli investimenti immobiliari. Non solo mattone ma anche fondi specializzati nel real estate. La Cassa notariato, presieduta da Francesco Maria Attaguile, è andata però oltre: è diventata azionista con il 10% della società di gestione costituita a novembre dall'ex banchiere Matteo Arpe, fondatore del private equity Sator.
Nella Sator immobiliare Sgr, il restante 90% fa capo all'azienda di Arpe. Ma ci sarebbero altre casse pronte a fare il loro ingresso. «Un paio di settimane fa – ricorda il presidente Attaguile – assieme ad Arpe abbiamo presentato l'iniziativa in una riunione di Cassa forense». Avvocati interessati? Forse. Sta di fatto che oltre ai notai vi sono già stati altri enti previdenziali che hanno scelto di entrare in Sgr di fondi immobiliari. È il caso degli ingegneri-architetti (Inarcassa) e dei lavoratori dello spettacolo (Enpals) che hanno acquistato una porzione del capitale di Fimit Sgr.
Una moda? «Niente affatto. Noi abbiamo scelto la via dei fondi immobiliari per due motivi: l'efficienza fiscale e quella gestionale – spiega Attaguile –. Le casse infatti sono considerate dallo Stato alla stregua di privati al momento dell'acquisto di un edificio». Quindi non possono scaricare l'Iva (al 20%) come fanno società e fondi dopo l'acquisto. Non solo. Il problema si pone anche al momento della vendita. «Certo. Perché non possiamo emettere fattura. Così chi compra da noi non può scaricare l'Iva ma deve pagare un'imposta fissa di registro del 10% per cento», conclude Attaguile. Ecco perché il rendimento lordo sugli immobili per le casse, viene ridotto drasticamente dopo aver pagato le tasse. Con i fondi immobiliari, c'è invece una maggiore efficienza fiscale. Senza dimenticare le spese gestionali che, sottolinea Attaguile, escono dalla cassa di previdenza e vanno a carico della Sgr. Poi ci sono delle controindicazioni come segnalano alcuni consulenti (vedi articolo sopra). L'importante è esserne consapevoli. «Noi comunque nell'immobiliare ci restiamo – aggiunge Attaguile – ma soltanto con edifici di pregio e attraverso strumenti finanziari come i fondi».
V.D'A.